tech71 |
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| Ciao MIB, non è un comma 22 ma la pura realtà.
Il fatto è che solitamente l'iter per diventare tecnici inizia quando sei un ragazzotto di buone speranze e zero esperienza.
Se hai la fortuna di venire assunto in una ditta che fà esercenza e anche manutenzione(part145) vieni assunto in hangar come "bocia" a meno di mille euri al mese. Inizierai pulendo un mucchio di mezzi appena tornati da una dura giornata di volo, e dopo qualche tempo affiancherai qualcuno dei "veci" mentre fà la giornaliera.
Dopo un altro pò di tempo inizierai a partecipare alle manutenzioni assieme ai soliti "veci" che intanto ti spiegheranno un mucchio di cose.
Imparerai a fare le frenature ai bulloni, ad usare chiavi torsiometriche, a montare gli strumenti per il bilanciamento del rotore, e via così finchè non sarai autonomo, almeno nei lavori più semplici.
Come avrai capito a questo punto saranno passati buona parte di quegli anni che sono richiesti dall'easa come esperienza da accumulare.
Se intanto ti sarai iscritto a qualche corso per ottenere la tua sudata licenza (magari se sei uno meritevole anche con l'aiuto economico della ditta stessa) ti troverai con tutti i requisiti per essere un tecnico aeronautico completo.
Questa storia degli anni di esperienza è una sacrosanta richiesta da parte dell'autorità, perchè vorrei ricordarvi che un tecnico in possesso della L.M.A. rilascia in servizio gli aeromobili, e quindi attesta la piena funzionalità della macchina ad effettuare i voli, ed ha la stessa responsabilità del comandante che poi la farà volare sula vita delle persone che la utilizzeranno e sulla macchina stessa (AW139= circa 11mln di €....)e quindi l'attestazione di una sua comprovata esperienza sul campo non può essere bypassata dall'aver frequentato un corso teorico che per completo che sia ti insegna solo una parte di quello che poi dovrai veramente affrontare tutti i giorni.
Ciao a tutti
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