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| Perchè, sai, mi è venuto un dubbio. Se davvero quello studio fosse da prendere sul serio, allora non mi spiego perchè si continuano tranquillamente a fare trasporti per i quali, secondo lo studio, quel tipo di elicottero non sarebbe indicato, senza che da parte medica si batta ciglio.
e mi pongo anche delle domande.
Infatti si dice che una vibrazione di ampiezza pari a 35 micron potrebbe (may) facilitare il sanguinamento in fratture non stabili, ma evidentemente non hanno potuto quantificare sperimentalmente il rischio, perchè non se ne parla. Quindi non si sa se è attuale o meno, nè c'è una casistica di sanguinamenti la cui maggiore entità sia collegabile al tipo di elicottero utilizzato.
Poi, gli accelerometri erano fissati alla barella, notoriamente rigida e non si dice come e in quale misura le vibrazioni si trasmettono ai tessuti molli che stanno attorno le ossa, nè, mi pare, si tiene conto del presidio utilizzato per la stabilizzazione delle fratture, anche negli interventi primari. Per quelle al bacino dovrebbe essere il materassino a depressione (comunemente utilizzato in Alto Adige, meno in altri contesti) il quale ha proprietà ammortizzanti.
Perciò mi chiedo se ci sono altri studi. POssibile che il probelma l'abbiamo visto soltanto in Italia e nessuno, in giro per il mondo, si sia dato la pena di verificarlo?
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