Volendo proprio andare a cercare il pelo nell'uovo di Pasqua
, si nota una leggera componente di vento sfavorevole, ma nella scelta del pilota, che certamente lo ha notato dal fumogeno, devono avere prevalso le considerazioni sulla natura dell'area (ostacoli, riferimenti, pendenze, ecc). Purchè lo si abbia valutato, a quella quota e con quell'elicottero, quel vento non costituisce un problema. Fra i vari rischi da gestire, una volta valutato, non mi sembra il principale.
Se non avesse avuto in mano il fumogeno, ovviamente la posizione della persona al suolo avrebbe dovuto essere con le spalle al vento, ma in questo caso non era necessario.
Forse, ma la prospettiva non permette di valutare bene, la posizione della persona a terra, che correttamente s'accuccia per non essere sbilanciato dal flusso, sembra essere un po' troppo vicina al margine del rotore, il che, anche considerando che si trova un po' più a monte, lo espone ad un rischio potenziale che, forse, si sarebbe potuto gestire un po' meglio.
Dico forse perchè non è detto che gli spazi permettessero soluzioni tanto diverse. Molto dipende dalla possibilità, che ci dovrebbe essere, di poter comunicare fra l'elicottero e il personale del soccorso piste. A volte basta scambiarsi due parole per concordare il modo migliore di procedere. In Lombardia, ma non soltanto in Lombardia, questo non è scontato e dovrebbe essere oggetto di rivalutazione degli aspetti organizzativi del soccorso in quei contesti.
Nel complesso mi sembra un'operazione condotta in modo ordinato