|
Salve a tutti , sono un infermiere e ho lavorato anche in quella che viene definita Area Critica ed Emergenza. Il fare un elisoccorso a gestione infermieristica è in errore fin dall'idea di partenza. Ovvero l'elicottero nasce come mezzo di Soccorso Avanzato. Tale classificazione prevede che a bordo sia posto un medico , e non un medico di base come si può trovare in un automedicalizzata ma ben si un medico rianimatore. Questa figura è fondamentale in quanto l'elisoccorso ovviamente a causa dei costi è impiegato solo per interventi critici e di emergenza ( almeno nelle realtà non montane ) pertanto il più delle volte il paziente è critico a tal punto che necessita di un medico rianimatore o di trattamenti farmacologici che il singolo infermiere non può adottare. Cosideriamo il fatto che molti infermieri non hanno la manualità e conoscenze per la gestione del paziente intubato e utilizzo dei ventilatori pertanto lasciamo fare a chi sa fare. La figura infermieristica è fondamentale come supporto al rianimatore in quanto tante procedure da solo non riuscirebbe a farle. Ma limitiamoci a fare quello che sappiamo fare e ci aspetta fare. Perchè sfido tutti noi a intubare un trauma della strada con volè costale e necessità di un tubo toracico con valvola di Heimlic ... e sono cose che ho visto fare dai medici rianimatori di elisoccorso direttamente in strada. Per non parlare in realtà come quella abruzzese dove il rianimatore su persona vittima di valanga innesta direttamente ECMO per iniziare circolazione extracorporea. Quindi io da infermiere dico " il medico a bordo serve eccome" !
|