aggiungo altro..
www.meniero.it/articoli/fotografia/...20normative.phpandando a leggere si trova questo appunto:
Aeroporti Militari
Premessa: spesso non è facile distinguere un aeroporto civile da uno militare, esistono infatti molti aeroporti militari aperti al traffico civile (es. “G. Galilei” di Pisa, ”Ciampino” a Roma, “Villafranca” a Verona …) che vengono erroneamente scambiati per civili. Esistono anche delle zone militari presenti in spazi limitrofi agli scali civili (es. zona logistica di Linate).
Il divieto di riprese fotografiche in aeroporti militari è sancito dal Regio Decreto 11 luglio 1941 n.1161 (Norme relative al segreto militare) e si richiama il Codice Penale (Artt. 256, 257, 258, 260 e 262). Il Regio Decreto 1161/1941 è composto dai 10 articoli e da 11 allegati. Gli articoli del Codice Penale compaio nei cartelli installati ai margini delle zone militari, ma non contemplano esplicitamente il divieto di riprese foto-cinematografiche. Tuttavia dall’interpretazione dagli articoli del Regio Decreto è facile dedurre il divieto generalizzato di riprese fotografiche in zone militari; inoltre Il R.D. cita alcuni obiettivi sensibili per cui è esplicitamente riportato il divieto di fotografare. In materia di riprese aeree, il Decreto del Presidente della Repubblica 29 settembre 2000 n.367 ha abolito la precedente normativa, consentendo l’esecuzione della stessa senza la necessità di autorizzazioni di Autorità pubbliche. Questa norma permette ora la libera ripresa aerea degli spazi del territorio nazionale (in ottemperanza alle norme che regolano il lavoro aereo ed il trasporto aereo non di linea); va da sé che i soggetti della ripresa non devono comunque infrangere i limiti imposti dal Codice Penale e dal Regio Decreto sopra citati. Esistono tuttavia delle aree in cui il sorvolo è interdetto, quindi è opportuno informarsi con gli Enti del Traffico Aereo prima di programmare tour fotografici aerei (es. zone monumentali, linee volo militari…).
Divieti temporanei: per motivi contingenti alla pubblica sicurezza, o alla sicurezza nazionale, le competenti Autorità militari o di Pubblica sicurezza possono disporre divieti di ripresa sul territorio nazionale o sulle acque territoriali mediante opportune pubblicazioni aeronautiche (es. NOTAMs…). In caso d’inosservanza le Autorità militari o di Pubblica sicurezza, possono comunque disporre del sequestro o della consegna del materiale fotografico.
Consiglio agli spotters di leggere gli articoli sopracitati del Codice Penale per evitare d’infrangerli, ad esempio l’Art. 257 - Spionaggio politico o militare - cita: “Chiunque si procura, a scopo di spionaggio politico o militare notizie che, nell'interesse della sicurezza dello Stato, o comunque, nell’interesse politico, interno o internazionale, dello Stato, debbono rimanere segrete è punito con la reclusione non inferiore a quindi anni …”. Se un fotoamatore fotografa un volo operativo militare che vola da o per un teatro operativo e poi pubblica le foto su un forum, divulga inconsapevolmente notizie militari di tipo segreto, quindi infrange l’Art. 262 (Rivelazione di notizie di cui sia vietata la divulgazione) con un rischio di pena fino a 15 anni.
spero che se ne si prenda atto per lo meno.
ciao