CITAZIONE (pilotastro @ 14/9/2016, 00:40)
Anche se non sono in regola ci sta un ben chissenefrega.
Alla fine la rumena obesa in crisi respiratoria l'hanno portata a destinazione.
A mali estremi, estremi rimedi.
p.s.: in queste 4 pagine di scritti l'unica cosa afferente alla "pagnotta del privato" è quella che avete sulla vostra tavola, da riempire col salame.
Il servizio EMS prestato dal 118/112 è un servizio pubblico, non è un servizio privato.
Volevo scrivere la stessa cosa...5 pagine di discussione per una cosa che non ha nulla di straordinario.
L'elicottero civile non poteva imbarcare la paziente (immagino per questioni di limiti certificativi di barella e relativi supporti).
Si è optato per chiedere l'intervento di un mezzo militare (CC in questo caso, ma potevano essere chiunque non sottoposto ai regolamenti civili) che ha imbarcato la signa nel miglior modo possibile ed è stata trasferita nell'ospedale appropriato.
Questo dimostra una buona coordinazione tra gli enti. Se è il pilota che ha rifiutato il trasporto, ha fatto la scelta di non rischiare inutilmente essendoci l'alternativa. Se fosse successo qualcosa, qualsiasi cosa, durante il trasporto con elicottero civile, saremo qui a discutere su quanto coglione fosse stato il pilota ad accettare il trasferimento oltrepassanto i limiti normativi.
I CC si sono prestati ad un soccorso estemporaneo in condizioni eccezionali, come può fare l'aeronautica, la Finanza, la polizia e qualsiasi corpo governativo, inclusi i VVF
. Soccorso estemporaneo dettato dalla necessità. Punto finito nulla di strano.
Dovremmo invece discutere della azioni che lo stato dovrebbe intraprendere per evitare pazienti così, e risolviamo anche il problema dei kit barella dedicati...
Più sport per tutti e verdura in quantità!!! Ah e niente birra che ingrassa
