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Allora non sono chiaro, qui la questione è diversa rispetto a quelle elencate e richiede una visione da " sanitario". La faccio semplice, banale: Tu sei un medico e ti dicono che devi portare un paziente X da lì a la, ti dicono anche che è stabile "non preoccuparti". Per guadagnare tempo ti propongono di fare il trasbordo in piazzola a rotori accesi, acconsennti. Arrivati al punto, con il frastuono nelle orecchie e con la fretta, ti ritrovi con un paziente fortemente instabile che necessita di farmaci, non intubato (quando magari lo deve essere assolutamente), ecc. Il paziente non è un pacco, ha delle dinamiche alle volte repentine, bisogna poterlo prende in carico specie se è grave in un luogo tranquillo e sicuro che non può essere sotto le pale di un elicottero. Capisco che per dei tecnici sia difficile da comprendere e non dubito che sia già successo (inesperienza, pressioni enormi, abitudini sbagliate, ecc)...diverso è se fanno dei "trasbordi" dal vettore VERSO l'ospedale (il paziente STA andando verso una struttura protetta) o rendez vous con o da mezzi su gomma, il paziente NON è in ospedale in una struttura protetta. Spero adesso di esser stato chiaro.
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