riportando un commento di fb in risposta a Canavair: “il corridoio dice presi i fili la scorsa settimana e un incidente con SAF al verricello che hanno dovuto tranciare con saf ferito su imbarcazione”
non c'era niente di così pressante, visto le condizioni meteo, che lo obbligava a decollare, buone cose.
Magari ha sbagliato una valutazione.. oppure, semplicemente, le condimeteo sembravano migliori o altro. Certezze mi pare non ne siano ancora uscite, salvo che è decollato ed è, purtroppo, precipitato..
Presumo di sì se non altro perché i campi sportivi illuminati sono una soluzione pratica e, in generale, relativamente semplice, ma chiedi conferma a chi ci lavora.
Non fosse che, a volte, si aggiunge un ulteriore “figura”… ho avuto più casini con gli interventi notturni nei campi sportivi che nel bosco 🥺
Io penso che le imbarcazioni che girano li attorno, per tutto il giorno, facciano anche più rumore di un ch7 che con il moto del mare a fatica lo senti.
David, gli elicotteri sono anche quello...son visibili e fanno notizia. Nel bene e nel male. Sicuramente più che un elicottero simile rompe i maroni la mia vicina di casa che tutti i sabati passa 6-7 ore, malgrado l'impennata delle bollette di corrente ed acqua, a pulire con l'idropulitrice tutte le piastrelle intorno a casa...ma giustamente i giornalisti parlano di elicotteri.
E la "figosità" dei piloti viene anche da questa "appariscenza" di tutto quello che ruota attorno al mondo aereo...
qui si parla di ghiaccio ... o un misto di acqua-ghiaccio ... e su questa superficie credo non esista niente di meglio
Esiste di meglio nel momento in cui costi per l'acquisto, il rimessaggio e la manutenzione del mezzo son proibitivi. Senza poi contare il personale necessario (con conseguenti abilitazioni, formazioni, retraining,...).
Decisamente migliori per efficacia/prezzo e più funzionali sono dispositivi appositi, come ad esempio la Mayday-Hansa-Board (e tutte quelle di questa tipologia che son nate). Oppure ci sono delle scale galleggianti.. ma, a differenza dell'elicottero che è usato a 360°e quindi i costi per il singolo evento si spalmano, anche loro richiedono personale addestrato e in prontezza.
Se gli incidenti di chi si avventura sul lago con i divieti non sono così infrequenti è impensabile che non si pensi a una procedura standardizzata e efficiente... la butto li, ma qualche mezzo tipo overcraft o comunque qualche mezzo galleggiante con elica esterna tipo quelle che vedo spesso nei film americani che viaggiano serenamente nelle paludi con equipaggio addestrato non si potrebbe usare?
È questione di organizzazione (tieni conto che in molte parti d'Italia non si è in grado di fornire gli standard di qualità per il quotidiano stabile, figurati un evento che, comunque, non è così frequente). A livello pompieristico, ad esempio, esistono da tempo, ma non è così attuabile per i laghi. L'elicottero è decisamente più competitivo in termini di tempo. Ed anche economici.
Il rischio è praticamente zero in gran parte della stagione (e poi, manmano che sale, si possono prendere contromisure per rischiare meno di farsi male.. tipo in determinati periodi usavamo galleggianti sui mezzi, indossavamo giubbotti salvagente,…) , il problema è quello purtroppo. Da me ci parcheggiano sopra le macchine, ci fanno gare e costruiscono strutture. L’elicottero non ci atterra (non so se per scelta aziendale o per regolamenti aeronautici), ma per il resto è come fosse un parcheggio asfaltato in città.. 😞
Certe immagini della massa di turisti sopra il ghiaccio fanno rabbrividire, ma non per il freddo. Nonostante le misure prese, visti i risultati, forse occorrerebbe una maggiore determinazione nel perseguire chi trasgredisce.
Gli “spunti” son vari, purtroppo: - la foto in questione non mostra un eclatante pericolo, potrebbero essere tranquillamente al sicuro chi ci cammina - “perseguire”.. il problema è che per buona parte della stagione il lago è calpestabile, ci puoi costruire tranquillamente sopra una casa e non succede nulla. Torna facile metter fuori qualche cartello in stile “Ponzio Pilato” in caso succedesse qualcosa… ma poi quante realtà lucrano a livello turistico, di immagine, ecc. sul lago ghiacciato? - e, soprattutto, praticamente nessuna realtà esegue carotaggi quotidiani (o stime con laser ed altra strumentazione) al fine di certificarne la calpestabilità..
Soluzioni, quindi? A parte farsi trovare pronti in caso di evento accidentale diventa dura far qualcosa…
In Engadina purtroppo capita spesso, malgrado cartelli e polizia ben presente. Per cui sono cose abbastanza “rodate”, sia per i team volanti che per i team terrestri. Immagino anche in Trentino Alto Adige, sebbene abbiano tanti laghi ma sparsi qua e là, a differenza della “mia” zona dove sopra ai 1700mt ci sono molti laghi e laghetti ravvicinati, per cui più interventi per la singola base.
Sul discorso “cosa frulli in testa”… a parte che il momento dell’imbecille puó capitare, ma ti assicuro che, soprattutto per i cittadini, è tutt’altro che scontato ragionare su certe cose. Vanno in cima al Monte Bianco con le scarpe da ginnastica e l’ombrello come piccozza, figurati su un lago ghiacciato che in TV e sui social si vede pieno di gente (da me diventano anche parcheggi e ci fanno sopra le gare di cavalli o di auto, figurati) fino a qualche gg prima.
Dovendo pianificare un simile soccorso cosa servirebbe in termini di materiale e di addestramento?
Un evento simile qualche settimana fa a poche centinaia di km (dove, nel limite del possibile, non si va a recuperarli a forza di braccia ma con un dispositivo che lega l’utente al soccorritore. Si vede in mano al soccorritore, anche se sceglie di non usarlo) :
Il personale trentino ha una muta, dispositivi indossabili galleggianti o, comunque, qualcosa a disposizione per simili eventi?
CITAZIONE (David75 @ 19/4/2022, 18:57)
Quanta gente senza cervello... vergognoso.
Brutto, ma sono il motivo per cui gran parte di noi ha un lavoro.
CITAZIONE (Grasso_Malghese @ 20/4/2022, 06:42)
Se non ho perso il conto è il terzo recupero dall'acqua che quello stesso infermiere esegue e, sempre se non ricordo male, non saprebbe nemmeno nuotare.
Non so quanto conti saper nuotare, oltretutto vestito, in quella situazione con l’acqua così fredda, sinceramente.
