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| Ciao! Ho altro da aggiungere.......
Attualmente tutti noi stiamo vedendo come la nostra economia sta andando. Si sente ogni giorno parlare di delocalizzazione, cassa integrazione, mobilità, licenziamenti, fabbriche che chiudono ....... ora vi dico che tra qualche giorno dalle parti di Venezia un numero notevole di persone del settore aerospaziale andranno in cassa integrazione. Ma sapete quale paradosso che c'è sotto? Il Gruppo industriale (a partecipazione statale) che attuerà questa manovra ha un programma industriale incredibilmente carico di impegni da qui a 10 anni e oltre. Ma perchè allora mettere in cassa integrazione povere persone che lavorano per uno stipendio che a malapena consente di sopravvivere fino a finemese?
Tutto ruota attorno a ricatti politici atti ad ottenere denaro fresco da investire e quindi si tratta solo di mosse politiche atte a costringere il governo a rimediare ai loro ricatti.
Sono affamati di denaro da investire per i loro progetti industriali e le banche sono restie a farlo ma alla fine chi ne paga le conseguenze sono sempre le persone che lavorano. Dopo tutto questo preambolo e in virtù di quanto già detto nei post precedenti c'è da chiedersi quali neccessità economiche c'erano sotto per scegliere prodotti italiani per destinarli ad enti governativi? Mi viene spontaneo pensare che anche in quel caso si fosse trattato di ricatti politici. Ma secondo voi AW ha bisogno di contratti governativi..... con il governo di solito non vede soldi veri ma accordi economici....... e questo spiega tante cose. Ciao
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