| Scusate, precisiamo una cosa : 300 euro di RIMBORSO SPESE sono tre biglietti da 100 euro, o se preferite 6 biglietti da 50 euro, che si ricevono nel proprio portafoglio, e di cui non si deve rendere conto a nessuno.
Pochi o tanti ? non lo so, e nemmeno mi riguarda. E' una questione soggettiva, di percezione riguardo la professionalità messa in campo, di utilità, di rapporto rispetto allo stipendio che ha ognuno di noi.....
In ogni caso retribuire una mansione PROFESSIONALE di questo tipo attraverso dei "rimborsi spese" , è una evidente stortura del sistema.
Non entro nei meriti del TE, posso solo dire che per certo in Piemonte il TE ha ricevuto una formazione come soccorritore da standard regionale 118, per capirsi la stessa che hanno i soccorritori volontari e dipendenti (non sanitari), quindi sono sicuramente "abili ed arruolati" a collaborare attivamente nel soccorso sanitario per le parti attribuite ai non sanitari, quindi utilizzo collari, KED, spinale, cucchiaio, telo, medicazioni, somministrazione ossigeno ecc.ecc., al pari di quanto fanno tutti i soccorritori non sanitari (volontari o dipendenti) su di un qualsiasi mezzo di soccorso avanzato, in supporto al medico ed all' infermiere.
Mi spiace che ci siano le solite "bagarre" delle mille parrocchie, perché una figura professionale del genere andrebbe inquadrata in un certo modo (ma ricordiamoci che "rimanendo con i piedi per terra", nemmeno esiste giuridicamente il "soccorritore", figura che sarebbe ancor più semplice da normare, e che riguarderebbe in termini numerici un gruppo ancor più nutrito di persone, che lavorano in un settore molto "grigio")
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