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| Forse non è ben chiaro che ruolo hanno i saf dei Vigili del Fuoco. Sono (o meglio siamo) vigili del fuoco a tutti gli effetti, che in più hanno conseguito tramite corsi professionali specifici, abilitazioni per prestare soccorso tramite l'ausilio di corde e utilizzando tecniche di derivazione speleologica, alpina e fluviale. Solo poche persone completano l'iter formativo e salgono sull'elicottero. Ma anche quando siamo sui trabiccoli volanti non ci consideriamo guide alpine. Alcuni 2B poi lo sono davvero, altri hanno un curriculum di alpinismo di tutto rispetto, altri no. Ma il concetto è uno: i Vigili del Fuoco svolgono soccorso a 360 gradi, questo può piacere o non piacere ma è così. La scelta di investire soldi per sostituire automezzi vecchi o meno non dipende da quante attività i vigili del fuoco svolgano. Se un giorno dovessero mai togliere i saf credetemi che i soldi che andrebbero a risparmiare non verrebbero reinvestiti in manichette per spegnere incendi, bensi sarebbero tagliati e basta. Le amministrazioni pubbliche purtroppo funzionano così. Quindi per concludere...... quando si afferma che i saf sono "" un attività che disperde risorse "" forse bisognerebbe comprendere prima che a volte il pompiere lo si deve fare appesi a una corda. Ci si è mai chiesti chi va a tagliare una vettura incidentata caduta da una scarpata? Chi recupera l'operaio dentro il silos o dentro una cisterna piena di monossido di carbonio? E con quale tecniche? Con quali attrezzature? Personalmente l'essere verricelli in montagna, imbarellare e essere recuperati da un elicottero è una delle attività meno complesse che sia mai stato chiamato a svolgere. Scusate lo sfogo, ma a volte mi sembra che si attacchino i vigili del fuoco giusto per partito preso. Per quanto riguarda il CNSAS riconosco la loro importanza e la loro professionalità, sarei il primo a voler riconoscere economicamente chi ogni giorno, mettendo anche a repentaglio la propria incolumità, mette la propria conoscenza e abilità a servizio del prossimo.....ma il tutto deve essere organizzato e razionalizzato. Creare un altro corpo di professionisti non lo trovo molto sensato. Piuttosto accorpiamo e miglioriamo il tutto. Che poi chi fa soccorso si chiami Vigile del fuoco, finanza, soccorso alpino, carabiniere o protezione civile poco cambia, ma basta con le mille parrocchiette. Al centro di tutto bisogna sempre mettere chi ha bisogno di soccorso e dovremmo cercare di mettere in campo i migliori professionisti al minor costo possibile, senza lesinare sui costi ma anche senza sprecare il denaro dei contribuenti.
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