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| Dal punto di vista delle norme aeronautiche applicabili cambia poco perchè il volo sanitario o è urgente, e allora è HEMS oppure è differibile e allora è Air Ambulance. Nel primo caso si applicano le norme specifiche per l'HEMS, nel secondo invece quelle normali per il trasporto aereo commerciale. I tempi di risposta sono esigenze espresse dai servizi sanitari, tuttavia non possono non tenere conto del fatto che la risposta deve essere ponderata per ragioni di sicurezza del volo, di cui il comandante è responsabile, e che ciò richiede un tempo adeguato.
Il successo di una missione di volo, comprese quelle sanitarie, dipende in gran parte da fattori esterni a quelle che sono le cause che la generano. Se tentare un primario ha senso, perchè aumenta comunque le probabiltà di risolvere positivamente una situazione, tentare un secondario invece non ha senso perchè, al contrario, una eventiuale interruzione o ritardo della missione per cause meteo o per fattori sottovalutati in fase di pianificazione possono compromettere le probabilità di successo sanitario, ovvero di successo per il paziente
Per questo motivo la missione secondaria deve essere più attentamente valutata e l'operatore di centrale deve essere tenuto informato di quelli che saranno i tempi e i modi della missione, qualora fosse intrapresa, perchè deve poter valutare se ci siano soluzioni alternative più efficaci al trasporto aereo.
I ruoli e le responsabilità del pilota e del medico sono complementari e non sovrapponibili. Ognuno ha le proprie patate bollenti e non le deve scaricare impropriamente sull'altro.
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