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Rotazione tra le basi di piloti e tecnici

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view post Posted on 19/10/2021, 18:50
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CITAZIONE (pilotastro @ 19/10/2021, 15:35) 
Riguardo al tizio che si chiudeva in bagno.....era inutile chiedere alcunché dato che era chiaro a chiunque gli stesse accanto che l'individuo in questione somatizzava lo stress durante tutta la giornata lavorativa.

Immaginavo, sinceramente dispiace per lui. Non deve essere stato bello nemmeno per lui fare quei 14gg…


Per il resto, interessante il discorso primari vs secondari. Dal punto di vista sanitario non totalmente condivisibile, ma comunque interessante.
 
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view post Posted on 19/10/2021, 19:24
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CITAZIONE (Grasso_Malghese @ 19/10/2021, 07:45) 
Aggiungo e poi mi taccio, che la eventuale mancanza di professionalità non sta soltanto in individui che se la prendono comoda, ma anche in quelli che scattano fuori dalla cabina telefonica, perchè scenografico, senza riflettere mezzo minuto su ciò che li aspetta.

Secondo me quelli sono i peggiori, personalmente anche molto pericolosi..... :rolleyes: ...purtroppo ne ho incontrati diversi lungo la strada.... :huh:
 
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view post Posted on 19/10/2021, 20:59
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CITAZIONE (Cat383 @ 19/10/2021, 19:50) 
CUT
Per il resto, interessante il discorso primari vs secondari. Dal punto di vista sanitario non totalmente condivisibile, ma comunque interessante.

Dal punto di vista sanitario sarebbe un disastro se la missione dovesse abortire a metà o subire dei ritardi imprevisti per carenza di pianificazione.
Soprattutto se il paziente è cosiddetto tempodipendente.

Sotto il profilo sanitario, i secondari sono mediamente più critici dei primari, ma proprio per questo non si possono fare scommesse (partiamo e poi vediamo strada facendo) e la pianificazione deve essere estremamente accurata. Quello che dice Pilotastro è ineccepibile.
 
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view post Posted on 19/10/2021, 21:56
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Sisi, non lo metto in dubbio. Non vedo tutta questa differenza coi primari, sinceramente, soprattutto per le tempo-dipendenti (un politrauma che sanguina sul territorio e deve andare in hub per la sala operatoria, sanguina allo stesso modo in uno spoke che non è in grado di intervenire… oppure un infartuato sul territorio, magari assistito da autoinfermieristica/medica, perde miocardio come uno nel centro spoke non dotato di emodinamica o cardiochirurgia)… peró ovviamente dal punto di vista aeronautico il discorso è ineccepibile. O, meglio, meno “scusabili” eventuali missioni abortite o incidenti, dato che si conosce A, B e puoi decidere il meglio per AB, a differenza dei primari.

Qui da me penso che anche in elicottero abbiano P1-P2-P3 e S1-S2-S3 (rispettivamente primari e secondari, urgenza decrescente dall’1 al 3), ma non ho idea dal punto di vista aeronautico se cambi qualcosa come cambia a noi. 👍🏻
 
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view post Posted on 20/10/2021, 06:17
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Dal punto di vista delle norme aeronautiche applicabili cambia poco perchè il volo sanitario o è urgente, e allora è HEMS oppure è differibile e allora è Air Ambulance.
Nel primo caso si applicano le norme specifiche per l'HEMS, nel secondo invece quelle normali per il trasporto aereo commerciale.
I tempi di risposta sono esigenze espresse dai servizi sanitari, tuttavia non possono non tenere conto del fatto che la risposta deve essere ponderata per ragioni di sicurezza del volo, di cui il comandante è responsabile, e che ciò richiede un tempo adeguato.

Il successo di una missione di volo, comprese quelle sanitarie, dipende in gran parte da fattori esterni a quelle che sono le cause che la generano.
Se tentare un primario ha senso, perchè aumenta comunque le probabiltà di risolvere positivamente una situazione, tentare un secondario invece non ha senso perchè, al contrario, una eventiuale interruzione o ritardo della missione per cause meteo o per fattori sottovalutati in fase di pianificazione possono compromettere le probabilità di successo sanitario, ovvero di successo per il paziente

Per questo motivo la missione secondaria deve essere più attentamente valutata e l'operatore di centrale deve essere tenuto informato di quelli che saranno i tempi e i modi della missione, qualora fosse intrapresa, perchè deve poter valutare se ci siano soluzioni alternative più efficaci al trasporto aereo.

I ruoli e le responsabilità del pilota e del medico sono complementari e non sovrapponibili. Ognuno ha le proprie patate bollenti e non le deve scaricare impropriamente sull'altro.
 
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19 replies since 16/10/2021, 11:43   903 views
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