Presentazione

Appunto Mib, ognuno fa come vuole: anche scrivere a proposito di cose che non ha mai vissuto, di percorsi formativi che non conosce, di carriere professionali che non ha mai intrapreso.

Citando dettagli, che non conosce, come la spesa per vitto e alloggio o la conversione come se fossero un serio problema quando hai in mano una licenza di TCAA o FAA.

My two cents: sulla formazione non si risparmia, altrimenti è una vita da left seater.

Buona caccia.

Considero un paio di aspetti: quello economico e quello attitudinale.

Sotto l'aspetto economico, alzi la mano a chi piace guadagnare poco.
Colui che è copilota per scelta o poca esperienza ricava meno di un comandante; a seconda del paese e del contratto a volte non arriva alla metà della paga del comandante e questo si ripercuote sulla sua vita personale.
Ha meno responsabilità (in certi casi addirittura nessuna) e la sua carriera lavorativa sarà condizionata dall'esistenza o meno di contratti per due piloti solamente. Oppure potrà lavorare da solo facendo lo stagionale nel lavoro aereo generale dove, con qualche rara eccezione, la paga è comunque inferiore a quella percepita facendo Hems o Offshore o VIP che sono i lavori più pagati (esattamente in quest'ordine crescente).

Sotto l'aspetto attitudinale, la mia opinione è che nessuna professione dove all'individuo sono richieste qualità decisionali sarebbe giusta per un carattere che si accontenta di quello che passa il convento.
Questa è una professione dove bisogna fare bene, dove l'approssimazione e l'incapacità portano al potenziale disastro.
Poi c'è la vita reale, che è difficile se l'individuo è sprovvisto di qualità positive; c'è chi arriva al traguardo e chi non ci arriva, pazienza non siamo tutti uguali.
Fare il pilota e arrivare al comando secondo me è un target per colui/colei che desidera la carriera completa con tutti gli onori (pochi) e oneri (molti) derivanti dal condurre operazioni di volo o eventualmente, avendo la nomina per farlo, delegarne la conduzione a colleghi.
Qualcuno obbietterebbe che ci sono molte responsabilità e a molti non piace averne; oppure qualcun altro non avrà l'attitudine al comando o ne avrà ma meno degli altri. In tal caso si siederà a sinistra (o a destra sull'aereo) e la sua giornata lavorativa sarà scandita da altri che decideranno professionalmente per lui.
Ci sono queste persone nel mondo ma per me se hanno scelto così non sono del tutto felici ne realizzate.
Quindi si, è anche una gara, da condurre con correttezza.


p.s.: tutti abbiamo un capo sopra di noi; però meno capi abbiamo sulla testa meglio è.

my opinion.