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Ai tempi, quanda la Bell e la Agusta-Westland si separarono (dal progetto 609) il convertiplano divenne da BA-609 a AW-609, e fu siglato un accordo tra le due parti in cui era scritto che la Bell avrebbe venduto i suoi convertiplani al solo mercato militare, senza toccare i civili, la Agusta-Westland avrebbe venduto i suoi solo al mercato civile, col veto assoluto di vendere ai militari.
La Bell ha sicuramente molta piu esperienza della Agusta-Westland, avendo comnciato prima con l'XV-4, proseguendo con l'XV-15 e continuando col successo militare del V-22 e prossimamente col Valor.
Invece la Agusta-Westland si è trovata nei casini per supposti casi di corruzione e, vedendosi a rischio in borsa, si è vista costretta a cambiare totalmente ragione societaria e quindi anche il nome, cambiandolo col ridicolo e discutibilissimo Leonardo-Finmeccanica (che poi oggigiorno, con la neolingua del 21mo secolo che toglie gli articoli determinativi davanti ai nomi propri delle aziende, chiamarla solo "Leonardo" anzichè "la Leonardo" suona ancora piu ridicolo, ma vabbè...)
Nel frattempo i decenni passano (ben due) e mentre l'Osprey va a riempire le fila dei Marines, della US Navy e della USAF (oltre qualche forza armata straniera), il 609 è sempre fermo a quei quattro o cinque prototipi che fanno girare ad ogni air-show, per impressionare chi non sa nulla di aviazione. Ogni volta promettendo di aver ricevuto grandi ordinazioni da vari operatori civili (tipo la Bristow) e ogni volta rimanendo tali: dei prototipi da air show.
E dopo 20 anni dalla separazione, rieccoli insieme: la Bell e la Leonardo-Finmeccanica. Ma non si erano lasciati?
Francesi: hanno ben poco da incazzarsi, dato che non hanno mai fatto un convertiplano, che quota di mercato vuoi che gli tolgano? Se uno ha bisogno di un convertiplnano, o va dagli americani o va dagli italiani. Di certo no dai francesi.
Edited by il MiB - 29/4/2024, 16:23
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