Non si tratta di esser all'antica o meno ma ci sono alcuni settori, tra quelli coperti dagli aeromobili, che sicuramente possono e devono fare a meno del pilota
a bordo.
Il pilota di uno UAV esiste eccome, ma sta chiuso in container corazzato e mobile e non rischia il culo. A una forza armata addestrare un pilota nel corso degli anni costa immensamente di piu, molto spesso, dell'aeromobile che poi governerà. Quindi meglio perdere un equipaggio (spesso piu di un solo pilota) o meglio perdere un aeromobile (che poi verrà ricomprato favorendo l'economia)?
In alcuni lavori la mancanza del pilota o il pilota remoto sono una follia: trasporto truppe o HEMS o qualsiasi altro lavoro in cui, se non c'è pilota umano, ci sono paseggeri umani: cio è sciocco di certo.
Ma la ricognizione avanzata, quasi sempre effettuata in ambiente ostile, a basse velocità e quota, non vale la vita di nessun PREZIOSO pilota. Tanto piu che la tecnologia di questi UAV da ricognizione permette la trasmissione in tempo reale dei dati (e non come una volta, che era necessario che tornasse alla base e si "sviluppasse il rullino").
Ovvio che il dogfight, l'intercettazione, l'attacco al suolo e molti altri ruoli di combattimento necessitano di una presenza in loco, per meglio renderesi conto delle condizioni del teatro ed evitare gravi errori. Anche il firefighting estremo lo vedo bene unmanned, senza pilota (anzi, piu correttamente: col pilota remoto).
Quindi ben vengano gli UAV, se cio serve a far risparmiare la vita a un pilota!!
CITAZIONE (Pgrav @ 16/12/2011, 14:43)
Piuttosto rischio di farmi abbattere.
Col cazzo!
Piuttosto io rimango nel container a pilotare l'UAV in mezzo all'inferno.
Tutti alle chiappe ci tengono, sappilo! Tanto piu che la forza armata ha INVESTITO su di te, spendendo milioni negli anni per addestrarti, stipendiarti e mantenerti. Senza contare che, se malauguratamente vieni abbattuto, altri equipaggi ed altri aeromobili dovranno essere utilizzati, e con estremo rischio, per venire a recuperare te, pirla, che hai voluto pilotare personalmente un aeromobile da ricognizione in territorio estremamente ostile, quando era meglio mandarci uno UAV.
Auguri!