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Diventare pilota, aiutatemi a fare chiarezza.

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view post Posted on 27/3/2024, 03:08
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Premessa: spero non sia un problema se ho aperto una nuova discussione ma di tutte quelle che ho letto nessuna c'entrava molto con ciò che scriverò oppure erano molto vecchie.
Perfavore, sono in disperata ricerca di chiarimenti e risposte, navigo nella confusione più totale. Vi ringrazio già se mi risponderete.


Sono un ragazzo trentino di 19 anni ed ho finito l'anno scorso il liceo. Fin da bambino ammiro i nostri angeli gialli svolazzare sopra la mia testa e tutte le volte la mente vola più in alto di loro! Diciamo che dopo anni e anni (già alle elementari alla domanda: "Cosa vuoi fare da grande?" rispondevo con: "Il pilota di elicotteri!") oramai sono convinto che quella è la professione che mi permetterà di raggiungere la mia felicità.

Attualmente sto concorrendo per entrare in accademia AM e anche per diventare ufficiale pilota della GDF (concorsi provati anche l'anno scorso, purtroppo sono stato bocciato alle mediche per un problema che fortunatamente ho risolto). Comunque limiterei il discorso concorsi qui, visto che la probabilità di arrivare alla fine è minima.

Ora come ora sto valutando di proseguire gli studi, preferibilmente con un'alta formazione (ce n'è una in Piemonte ed una in Lombardia per diventare manutentore aereonautico, in collaborazione con mamma Leonardo per giunta), oppure una laurea professionalizzante che mi permetti di piazzarmi velocemente nel mercato del lavoro.

In seguito, trovata una professione, l'idea sarebbe quella di conseguire la CPL o, in particolare, l'ATPL, che da quel che ho capito pare essere oramai "obbligatoria" per trovare lavoro.
Purtroppo economicamente inizierei pressoché da zero, fortunatamente ho una famiglia che mi sostiene in tutto, ma manca comunque la liquidità (ovviamente toccherebbe fare mutui esorbitanti e, ovviamente, non voglio pesare ai miei).

Primo chiarimento: vivendo vicino alla scuola Italfly mi chiedevo se questa fosse valida ed in linea con i prezzi italiani. Poi ho visto discutere nel forum riguardo la Bristow Academy, ho provato a cercare informazioni online ma ho trovato materiale riguardante soltanto un'accademia inglese che collabora con la Bristow, quindi niente sui corsi in USA.
Allacciandomi con il discorso USA, io non avrei problemi a frequentare un'accademia all'estero se questo significasse risparmiare molto denaro, avete qualcosa da consigliarmi?

Secondo punto: ho letto più e più volte che non si trova lavoro come pilota, premettendo che non m'interessa per quale bandiera o azienda finirei a lavorare, a me basterebbe pilotare (anche se questo comportasse il doversi spostare in Africa o Medio Oriente). Cosa avete da dirmi a riguardo? Anche all'estero si fa fatica a trovare lavoro?

Visto che vi ho esposto in modo chiaro il mio percorso passato e quello che potrei fare in futuro, se avete consigli da darmi questi sono ben accetti!

Detto questo vi ringrazio tantissimo per le risposte che mi darete e spero che riuscirete a chiarirmi un pò di dubbi, grazie!!!
 
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view post Posted on 27/3/2024, 10:03
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Ciao.
Molto brevemente, se vivi vicino ad Italfly vai a trovarli per avere un dettaglio dell'offerta formativa che vendono, con un occhio specifico sui costi e tempi per ottenere l'ATPL frozen.
Valuta anche altre FTO meno vicine in Italia, guarda anche all'estero tenendo in considerazione che in molti paesi esteri valgono regole per l'immigrazione.

La cruda realtà è che in aviazione civile senza soldi non puoi ottenere nulla fuori dalle FFAA e FFOO.

Oggi navigando in rete si trovano tutte le informazioni di cui hai bisogno, aggiornate e circostanziate.

Una laurea in ingegneria è un buon viatico per lavorare in aviazione e in ogni caso in qualsiasi settore dell'industria.

Saluti.

 
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view post Posted on 28/3/2024, 01:18
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Si, sicuramente cercherò di ottenere un colloquio all'Italfly per capire cosa mi proporrebbero.

Uscendo io da un liceo scientifico, non ho nulla in mano per il mondo del lavoro. L'idea sarebbe di studiare in uno dei pochi ITS a formazione aereonautica, così da aprire molte più strade con soltanto due anni di studi e, di conseguenza, poter contare su stipendi decenti.
Non punto alla laurea (se non alle neo-lauree chiamate "professionalizzanti") poiché ho fatto le mie considerazioni ed ho capito che al giorno d'oggi questo titolo offre insufficiente concretezza, rispetto agli anni dedicati allo studio.
Oltretutto, da quel che ho capito, nell'immediato un tecnico superiore percepisce stipendi maggiori e trova lavoro più facilmente rispetto ad un laureato.

Sto leggendo vari threads nei forum e mi segno le FTO consigliate. Ho visto che spostarsi in USA per ottenere la licenza commerciale pare convenga molto, anche perchè alcune scuole assumono gli ex-studenti (cosa ottima per racimolare ore di volo).
Avresti qualcosa da consigliarmi a riguardo? Una volta tirate le somme, è realmente possibile risparmiare qualche decina di migliaia?

Ribadisco che la mia paura più grande è associata a tutto ciò che ho letto nel forum, relativamente alla disponibilità di lavoro come pilota di elicottero, pare una situazione apocalittica.
Personalmente ho parlato con un paio di neo-piloti e sembra che la situazione ultimamente sia migliorata e che nei prossimi anni la prospettiva non dovrebbe essere così critica (ovvio, si tratta di sole due esperienze). Ho trovato conferma in alcuni threads recenti (mi pare d'aver capito che la situazione peggiore fosse intorno al 2010). A proposito di ciò, cosa mi sapresti dire?

Per quanto riguarda i fondi, è vero che partire con già una buona base facilita moltissimo le cose, tuttavia sono convinto che con molta tenacia e fatica riuscirò ad arrivare all'obbiettivo.

Pilotastro, da quel che ho capito leggendo alcuni tuoi commenti, lavori o lavoravi in medio oriente come pilota. Saresti così gentile da scrivermi qual è stato il tuo percorso formativo e professionale? Oppure, se l'hai già fatto da qualche altra parte, potresti linkarmelo?

Grazie mille
 
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view post Posted on 28/3/2024, 09:59
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In ordine.

Il forum è morto da anni, quello che trovi qui dentro sono una serie di opinioni personali basate su informazioni parziali e spesso errate; per avere una idea devi prendere la macchina e iniziare a bussare porte e parlare direttamente con la gente; spesso le sorprese si trovano lontano da casa.

Puntare alla professione di pilota di elicottero per lo stipendio è un errore.
Questa professione si fa per passione, non per l'entità del salario. Infatti il 99% dei piloti civili che conosco (ne conosco moltissimi) avevano i soldi della famiglia prima di iniziare. Pochi altri se li sono dovuti procurare prima di iniziare ma sono una esigua minoranza.
Il salario importante è arrivato per molti dopo anni mentre altri ancora guadagnano come un operaio della Stellantis dopo 30 anni di lavoro.
Va detto: il salario dei piloti di elicottero in Italia è fermo dal 2004.

Poi ci sono gli ex militari che hanno dato in cambio il loro tempo per imparare a volare.
Se non hai le risorse economiche la strada è quella.

Parliamo delle responsabilità insite nella posizione del comando? Parliamo dei rischi relativi alla perdita di certificato medico? Parliamo, sopratutto, dell'ATTITUDINE al comando mentre si vola o si sta a terra aspettando di volare?
Tutti aspetti inseriti nella professione che sono come il pacco a Milano quando ti da appuntamento l'imbruttita: dietro l'angolo.
O come diceva un anziano collega: la posizione del pilota di elicottero è come quella di uno seduto con il buco del culo all'aria fuori da un finestrino, il primo stronzo che passa di li ci mette il dito dentro.
Se guardiamo Top Gun (fonte di ispirazione per moltissimi di noi) la vita è solo volare, se guardiamo la vita vera allora il volo è solo uno degli aspetti della professione, che non è la stessa cosa di avere un lavoro. Ci sono un miliardo di lavori più remunerativi e meno rischiosi.
Oggi con internet vedete tutto. Cari figlioli: apriteli questi occhi.

Quello che ho fatto nella vita non si applica agli altri; la prima ragione è che siamo tutti diversi, la seconda è che il mondo in aviazione civile è cambiato almeno 3 volte da quando ho iniziato a volare nel 1989 e a lavorare volando nel 1998.
Ti posso dire che in aviazione non ho trovato lavoro subito, che ho cambiato diversi lavori, che sono rimasto disoccupato anche per anni tra un lavoro e l'altro, che ho girato un po' il mondo e che sono sopravvissuto agli uragani che periodicamente si sono abbattuti sulla professione solo perchè sono un aviatore formato da qualche anziano pilota che mi ha preso da parte, donandomi le basi professionali che mi hanno a tutt'oggi impedito di ammazzarmi; forse questi anziani hanno percepito un barlume di attitudine in me oppure forse semplicemente gli stavo simpatico.

Io non tornerei indietro ma oggi se avessi il diploma di liceo scientifico punterei a laurearmi in ingegneria; il primo stipendio sarà pure basso (ma ditemi quale professione paga tanto senza averne l'esperienza) ma le prospettive di carriera sono infinite, così come le opportunità di crescita sia orizzontale che verticale.
Neil Armstrong e tutti gli uomini dell'era Apollo erano ingegneri innanzi tutto.
Oppure valuterei la laurea in economia, relazioni internazionali o giurisprudenza.

Ma se insisti col pilota di elicotteri, accomodati: spenderai 120mila euro in cambio dell'incertezza di una professione che cerca di ucciderti tutti i giorni.
 
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view post Posted on 28/3/2024, 10:29
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CITAZIONE (pilotastro @ 28/3/2024, 09:59) 
spenderai 120mila euro in cambio dell'incertezza di una professione che cerca di ucciderti tutti i giorni.

Ecco in poche parole, il'ottimo sunto di questa professione. Appoggio Pilotastro.

Se si vuole solo volare, io punterei piu che altro sul volo da diporto, anche e soprattutto ad ala fissa, altrimenti, se proprio si vuol volare in elicottero per lavoro, si può optare per un percorso che non sia il pilota (ad esempio il TE o il verricellista)

Edited by il MiB - 28/3/2024, 15:02
 
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view post Posted on 28/3/2024, 13:28

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Beh, tra volare e pilotare penso ci sia moooolta differenza.

Ammesso e non concesso di voler entrare nel mondo elicotteristico a tutti i costi, ed avere comunque delle alternative valide (e da quel che scrive Pilotastro anche più remunerative), diventare ingegneri aeronautici potrebbe essere una buona strada.

Se sei bravo a 24-25 anni sei laureato, e magari riesci ad entrare in qualche azienda del settore, più legato al mondo manutentivo, e da lì poi il salire a bordo come tecnico.

Intanto guadagni qualche soldino e magari ti puoi prendere in parallelo la licenza (sempre che non ti soddisfi a sufficienza quel che intanto fai).

Se poi ti venisse a nausea quel lavoro hai una signora laurea in tasca, che ti può permettere di intraprendere mille altri lavori, di un certo livello.
 
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view post Posted on 28/3/2024, 13:52
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Vi ringrazio per le riposte.

Forse c'è stato un fraintendimento, io non voglio assolutamente diventare pilota per lo stipendio percepito (che, come dici te e come ho letto e riletto in giro pare essere molto basso rispetto ai rischi), io lo voglio fare unicamente per passione. L'ho detto nell'introduzione che fin da bambino diventavo pazzo quando sopra la testa passavano i 139 della PAT.
Credo che la vita sia una sola, bisogna puntare in tutti i modi ai propri obbiettivi. Magari non riuscirò a raggiungerli, ma perlomeno non mi troverò a 70 anni rimpiangendo di non averci neppure provato.

Sottolineo che nel primo messaggio da me scritto riportavo che sto già provando da due anni la via militare. Anche se l'anno scorso, in particolare con la GDF, sono arrivato ad un ottimo punto (da 5000 eravamo rimasti in 300, di cui 30 per i 6 posti da pilota), occorre essere realisti e ammettere che vincere un concorso del genere è altamente improbabile.

Per quanto riguarda il discorso "lavoro che ti uccide piuttosto scegli il volo da diporto", vorrei specificare che sto già facendo un corso di parapendio e comunque continuo imperterrito a sognare l'ala rotante.

In relazione al "piuttosto andrei a fare ingegneria", fidati che soltanto l'1% degli ingegneri riuscirà a raggiungere un lavoro "dei sogni" (che ne so, lavorare per la Leonardo, Nasa, Esa, Ducati, Ferrari, f1, etc.), se sei "nella media" lavorerai per 30 anni davanti ad un pc a progettare pezzi per la cnc.
Siamo onesti, magari porti a casa 70k euro l'anno, ma a che prezzo? Una vita intera buttata a fare un lavoro che non ti dà poi così grandi soddisfazioni, piuttosto vado a fare il pompiere. Poi per carità, magari a qualcuno piacerebbe tantissimo fare ciò che ho sopra citato, io non sono uno di quelli.

Menziono la traccia che quest'anno ci è uscita per il tema scritto di GDF: "Se si escludono istanti prodigiosi e singoli che il destino ci può donare, l’amare il proprio lavoro (che purtroppo è privilegio di pochi) costituisce la migliore approssimazione concreta alla felicità sulla terra: ma questa è una verità che non molti conoscono". Penso che Levi abbia azzeccato in pieno, non esiste felicità più grande dell'amare il proprio lavoro.



Enricocr2 ho appena visto il tuo messaggio. Sono d'accordo con ciò che scrivi, tuttavia il problema del percorso ingegneristico è che richiede molti anni di gavetta per raggiungere una posizione decente e di conseguenza uno stipendio decente.
Basta guardare i dati. Nel 2021 si registravano 30000 lauree ingegneristiche di primo livello e 27000 magistrali. Posso capire che è un mercato in continua espansione, e sicuramente non si farà fatica a trovare lavoro, occorre però ammettere che oramai quello dell'ingegnere è diventato in tutto e per tutto un lavoro d'ufficio, in molti casi ripetitivo. Esattamente il contrario di ciò che vorrei fare io.
 
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view post Posted on 28/3/2024, 14:21

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mah, io lavoro da oltre 30 anni nel settore industriale, e la maggior parte degli ingegneri che ho conosciuto (elettronici, meccanici, energetici ed anche aerospaziali) fanno lavori che gli danno molta soddisfazione.

Anche in questo però si tratta molto di "attitudine": devi essere bravo nel tuo campo, bravo a relazionarti con gli altri, caparbio il giusto per prenderti i tuoi meriti, onesto il giusto per riconoscere agli altri i propri, e quindi costruire la tua CREDIBILITA' come professionista.

Per inciso, la c.d. GAVETTA serve in qualsiasi ambito lavorativo per raggiungere una posizione decente ed uno stipendio decente (attenzione che lo stipendio decente non è collegato in modo automatico al ricoprire una posizione decente...).

Questo penso valga un po per tutti i settori, senza esclusione alcuna.

Aggiungo, che nel mercato del lavoro di oggi (anche se per te si dovrebbe immaginare come sarà tra 5 anni), ci sono infinite possibilità di spostarsi, anche all'estero (tra l'altro l'istruzione ingegneristica italiana è molto ben quotata all'estero, forse più che da noi), e di conseguenza, di emergere.

Se non parti con grandi risorse economiche "pronte all'uso" da quel che leggo o prendi la via delle FF.AA./FF.OO., oppure pianifica la cosa in modo diverso: a 25 anni non saresti per nulla "vecchio" per entrare nel mondo del lavoro ed in parallelo seguire la via per diventare pilota di elicottero
 
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view post Posted on 28/3/2024, 14:25
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CITAZIONE (Enricocr2 @ 28/3/2024, 13:28) 
Beh, tra volare e pilotare penso ci sia moooolta differenza.
CUT

La stessa che c'è tra sciare e scendere.

Ciò detto, sono abbastanza in sintonia con quello che dice Pilotastro.
Non tanto perchè sia difficile trovare lavoro o perchè gli stipendi sianon bassi, ma perchè, fuori dal disco del rotore, il mondo elicotteristico, con rare e piacevoli eccezioni, è la fiera della mediocrità, della vanità, del'ipocrisia e dell'opportunismo.

Cultura aeronautica?

Video

Resta comunque inalterato il diritto di seguire la propria passione, a costo di sbagliare con la propria testa, che a sbagliare con quella degli altri sono tutti capaci.
 
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view post Posted on 28/3/2024, 15:08
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CITAZIONE (Martin Stanchina @ 28/3/2024, 13:52) 
occorre essere realisti e ammettere che vincere un concorso del genere è altamente improbabile.

Improbabile fino a un certo punto, poichè qualcuno lo dovrà pur vincere, quel concorso. Se alla Finanza servono 6 piloti, 6 piloti prenderà, quindi è logico pensare che almeno 6 candidati vinceranno quel concorso. E chi ti dice tu non possa essere tra quei sei?
Chi ti dice che, dopo una laurea in ingegneria, avrai un lavoro noiosisimo davanti a un pc a pasticciare con l'autocad? chi ti dice che 70mila euro all'anno facciano davvero schifo? con un tale stipendio puoi permetterti una licenza CPL-H e anche di comprarti un Robinson usato, volendo.
 
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view post Posted on 28/3/2024, 15:36
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Grazie ad entrambi per le risposte.

Enricocr2, sono d'accordo con te quando dici che a 25 anni non è tardi per intraprendere la carriera aereonautica, l'idea sarebbe proprio quella.

Con il discorso ingegneria intendevo che, da quel che ho appreso, al giorno d'oggi, frequentando un'alta formazione (magari per diventare manutentore aereonautico cat.B), si delinea un percorso con una prospettiva di crescita migliore nel breve termine rispetto ad una laurea ingegneristica che, al di là dei 5 anni di studio (quindi senza accantonare nulla), può contare su prospettive assai più rosee, tuttavia nel lungo termine.
In poche parole, idealmente:

Percorso ITS -> a 25 anni lavoro già da 4 anni con stipendi alti per l'età (o almeno così è in Trentino A.A.: ho più di un amico che lavora come tecnico superiore e percepisce 2500 euro netti al mese).

Percorso Ingegnere -> nel migliore dei casi, 5 anni di studio (ormai la laurea di 1° livello non è abbastanza, l'80% dei neolaureati in ingegneria continua con la magistrale) e 1 anno di lavoro, quindi dovrei iniziare il percorso per la licenza senza avere fondi alle spalle.

La mia idea, e qui ditemi secondo voi se sbaglio, è di continuare con un ITS (meccatronico, oppure di manutenzione aereonautica) o con una delle nuove lauree professionalizzanti (garantiscono assunzione diretta in industrie e imprese, appena un gradino sopra ai tecnici superiori), trovare un lavoro con una buona retribuzione e, una volta assicuratomi che è finanziariamente possibile anche se dovessero accadermi imprevisti, richiedere un mutuo per iscrivermi a qualche scuola di volo, in Italia o all'estero.

Non avrò liquidita diretta, ma perlomeno possediamo una casa di proprietà e abbiamo anche un altro immobile al momento inabitabile ma con un buon valore. Quindi potrei immaginarmi in futuro di fare un mutuo quindicennale per 85000 €, che risulterebbe in una rata di 500 euro al mese. Penso una cifra gestibile per uno che guadagna anche solo 1500 € al mese e non ha famiglia. Poi sono calcoli e discorsi fatti da un 19enne, sicuramente tra 6 anni mi renderò conto se è veramente fattibile o no.
 
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view post Posted on 28/3/2024, 15:54
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Improbabile fino a un certo punto, poichè qualcuno lo dovrà pur vincere, quel concorso. Se alla Finanza servono 6 piloti, 6 piloti prenderà, quindi è logico pensare che almeno 6 candidati vinceranno quel concorso. E chi ti dice tu non possa essere tra quei sei?

Ok, non c'è dubbio che nulla è impossibile, tuttavia non posso basare il mio futuro sul fatto che passerò o meno due concorsi.
Concorsi a cui ci si può iscrivere con un'età massima di 22 anni.
Concorsi dove si iscrivono 5000 persone per 69 posti (l'anno scorso erano 60 per ufficiali, 3 per navale e 6 per pilota).

CITAZIONE
Chi ti dice che, dopo una laurea in ingegneria, avrai un lavoro noiosisimo davanti a un pc a pasticciare con l'autocad? chi ti dice che 70mila euro all'anno facciano davvero schifo? con un tale stipendio puoi permetterti una licenza CPL-H e anche di comprarti un Robinson usato, volendo.

Sono d'accordo però posso affermare che in 19 anni di vita ho capito più o meno quali sono le mie ambizioni, e quella di lavorare in ufficio (che questo sia alla Nasa o in comune) non è una di queste. Sono convinto che a qualcuno possa piacere molto un lavoro simile, e per questo non li disdegno, poiché credo che il lavoro di ogni persona sia da rispettare. Nel mio piccolo, avendo studiato allo scientifico - scienze applicate, ed essendone uscito anche dignitosamente, ho capito che sono una persona che non disprezza i libri, ma che ha pure bisogno di una grande fetta di lavoro manuale. Personalmente farei mille volte il pompiere o il forestale rispetto a lavorare al computer (anche se questo volesse dire progettare satelliti).

I 70k euro all'anno si riferiscono a stipendi di persone che lavorano nel settore da decine di anni, vai a guardare i dati sull'occupazione e gli stipendi che percepiscono i neo-laureati in una magistrale d'ingegneria, capirai che gli stipendi nei primi 10 anni di occupazioni in media si riducono a soltanto 1/3 dei 70mila.
Magari la CPL riesci a pagartela a 40 anni.
 
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view post Posted on 28/3/2024, 18:47

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Io non guarderei tanto i soldini... se vuoi fare l'ingegnere oppure il pilota oppure il manutentore oppure il pompiere...
Io valuterei anche come sta mutando il settore... per esempio si parla di taxi volanti di un futuro non troppo lontano.
Buttati nella commerciale, i piloti di elisoccorso servono, sicuro ti prenderanno.
Non ti piacerebbe? Altrimenti non guardare quanto prende un pilota di eli rispetto ad un ingegnere oppure un manutentore oppure un pompiere.
Perché il settore aeronautico è ampio: magari controllore di volo, magari sulla torre di controllo del nostro Leonardo da Vinci... magari a terra a fare il push back.
È sai secondo me ti si deve accendere la lampadina.
Personalmente, nel mio ambito lavorativo non aeronautico, ho sempre scelto quello che mi piaceva fare senza troppo puntare in alto per prendere più quattrini e soprattutto per quello che sono all' altezza di fare.
Credimi, se facessi il pompiere anche spegnere incendi oppure squartare una macchina in 2 con sopra un tir non sarebbe come fare il pompiere in centrale operativa... A rispondere alle radio oppure a ricevere telefonate.
Pensi e sogni di diventare pilota, mio parere personale senza denigrazione, pensi di essere in grado di farlo? perché è bella la teoria ma poi in pratica, per esempio, te la sentiresti di fare un autorotazione durante il corso con i giri simulati che vanno giù... non per dire... magari ti aspetti che sia una passeggiata, magari dopo ti blocchi dopo davanti a certi aspetti.
Parli di rimorsi futuri ecc... io volevo fare il pompiere ma al corso, salendo sull' autoscala che ballava al terzo scalino mi sono ca..to addosso.

È stato un piacere.
Saluti a tutti.
 
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view post Posted on 28/3/2024, 19:23
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Penso sia dall'inizio che specifico in modo abbastanza chiaro che dei guadagni non me ne frega proprio un bel niente, se parlo di stipendi sono unicamente legati alla spesa dei più di 100mila euro per il corso da pilota (quindi la strada da fare pre-corso per racimolare una base). Sono venuto qua per chiedere pareri riguardo la disponibilità di lavoro come neo-pilota, consigli riguardo dove studiare per risparmiare e se valesse la pena pensare al continente nuovo.

Invece mi ritrovo sconosciuti che cercano di farmi la psicoanalisi e sviano completamente le mie domande. Ho posto quesiti oggettivi perciò, perfavore, vorrei ricevere risposte oggettive.

CITAZIONE
Pensi e sogni di diventare pilota, mio parere personale senza denigrazione, pensi di essere in grado di farlo? perché è bella la teoria ma poi in pratica, per esempio, te la sentiresti di fare un autorotazione durante il corso con i giri simulati che vanno giù... non per dire... magari ti aspetti che sia una passeggiata, magari dopo ti blocchi dopo davanti a certi aspetti.

Per esempio, non mi pare di aver chiesto a nessuno informazioni riguardo l'attitudine al volo. Forse perchè so già che non avrò problemi a riguardo, visto che già sono un VVF volontario, il mio sport principale è il downhill e ora sto aggiungendo anche il parapendio.
Ah, dimenticavo proprio l'anno scorso ho passato i test di attitudine al volo per gdf, quindi non credo che avrò problemi a riguardo.

CITAZIONE
Parli di rimorsi futuri ecc... io volevo fare il pompiere ma al corso, salendo sull' autoscala che ballava al terzo scalino mi sono ca..to addosso.

A quanto pare non hai proprio capito ciò che ho scritto. Tu in questo momento hai rimorsi perchè non sei diventato un pompiere?
Immagino che la tua risposta sia no, ed è no proprio perchè hai provato e sei arrivato dove sei arrivato, hai capito che non faceva per te e ti sei buttato su qualcos'altro.
Allora perchè io non posso provarci? Poi se incontrerò muri insormontabili vi farò sapere.
 
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view post Posted on 29/3/2024, 07:31

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Allora prendi la chitarra e vai.
Senza i pareri e le opinioni di nessuno, piloti si nasce.
 
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