Posts written by ecolima66

Hai ragione, è una Everest nella sua sacca, avevo visto male io.

Ma sapete dove è successo e soprattutto quanto tempo fa? Io ci lavoro da dieci anni sugli elicotteri vf ed è vietata la discesa con la barella aperta. Come ho detto, almeno da dieci anni.

Ci mancherebbe, e poi intanto sono i segreti di pulcinella. Non parlare peggiora solo le cose..... appena potrò lo farò. Credo comunque ci vorrà un po’.

Essendoci una indagine di sicurezza volo non posso fornire dettagli in merito. Quando sarà conclusa non mi farò nessun problema.
Intanto conoscendo i pompieri le notizie usciranno a prescindere ahahaha
Su quello che scrivono i giornali eviterei di commentare.....

Vedendo le foto dei colleghi e sentito l’equipaggio condivido ciò che scrivi. È andata moooolto bene.

Concordo pienamente, infatti bisogna studiarle bene e sapere il significato delle parole che sono scritte.
Molti invece leggono quello che vogliono e tralasciano quello che non fa comodo.... a volte con “dolo” a volte per semplice ignoranza.

Che peccato, mi sono perso tutta questa discussione ehehehhe la leggo solo ora.
La legge citata che è la 74/2001 e la modifica che è uscita ora definiscono i compiti del CNSAS. Il fatto che vengano definiti tali compiti, non significa che ne abbia l’esclusività, altrimenti sarebbe ben scritto sulla legge.
Ci sono pagine e pagine scritte a riguardo, anche sul discorso di coordinamento in operazioni congiunte, che da legge sono coordinate dal CNSAS.
Tale coordinamento riconosce ai volontari del Socc alpino grande professionalità sicuramente, ma non riguardano le amministrazioni dello stato, (che non possono essere coordinate da un organo di volontariato), bensì enti e organizzazioni.
Si era addirittura arrivati a ricorsi al tar e alla pronuncia del consiglio di stato, che stabiliva appunto quello che ho scritto.
Dobbiamo finirla di pensare “questo intervento è mio”, e iniziare a pensare di più al fine, ovvero al soccorso, a prescindere dalla pettorina che uno indossa.
Quando è prettamente sanitario il nue gira la chiamata al 118. Quando non è sanitario o è sar no, e per legge l’amministrazione dello stato che si occupa di soccorso su tutto il territorio nazionale è il corpo dei Vvf.
Nel mio comando (come in tutti quelli che conosco) quando ci vengono assegnati dal 112 interventi di ricerca e soccorso in zone montane insieme all’invio delle squadre vf, eli etc etc viene immediatamente contattata la centrale 118 per coordinarsi con il CNSAS.
Se si sa da subito che è sanitario e per errore ci è stata assegnata ci si coordina con il 118 e al massimo ci si mette a disposizione.
Tutto questo citarsi leggi e interpretarle a favore o contro non fa altro che alimentare un astio che lede solo ed esclusivamente l’interesse della persona da soccorrere.
Questo è il mio punto di vista.

Non tutti in parete ovviamente. Ma in zone impervie dove devi essere vincolato.
E sia chiaro, non intendo che lo facciamo tutti i turni, ma capita purtroppo spesso.
Se ci sono ferite incompatibili con la vita, stato di decomposizione, zona che valuti non sicura la salma la porti in zona idonea dove verrà poi visionata da un medico, che può anche non essere quello dell’eli. Ovviamente non lo fai se hai il minimo dubbio, e lo fai dopo esserti comunque tutelato e aver compiuto le minime operazioni che riguardano la “rimozione di una salma”.

Non lo metto in dubbio, come ho scritto prima ho semplicemente riportato ciò che mi era stato detto all’epoca quando avevo chiesto.
Non saprei neanche dire da quando quella procedura fu abolita da noi.

@canavair per quanto riguarda l’abolizione del grappolo sul 412 ti riporto quello che mi è stato detto, quando ho iniziato a volare già non si faceva più e sinceramente non ho indagato più di tanto, mi sono limitato a chiedere verbalmente.
Per quello che ne so puoi anche essere stato presente nella commissione che lo ha deciso....io di sicuro non c’ero 😄
Per quanto riguarda la manovra non so sinceramente che pensare.
È vero che ne porti via parecchi in un colpo solo (non specifico il numero per evitare altre discussioni a riguardo eheheh) ma è anche vero che li devo preparare, connettere e gestire sotto un flusso rotore che è tutt’altro che soft. È una scelta operativa che al momento sinceramente non saprei valutare quanto sia vantaggiosa o svantaggiosa in termini di tempo/rischio.
Mi è capitato anche di portare via gruppi di persone, ma ci si organizza tra elisoccorritori, uno prepara le persone e l’altro fa l’ascensorista.
Magari il tempo è superiore ma poi non ho nessuno appeso fuori.
Forse hanno codificato questa manovra per giustificare l’acquisto del doppio gancio😄.
Battute a parte, la vedrei come piano B nel caso io abbia un’avaria al verricello e non possa fare altrimenti.
Ma ripeto, non facendola e non avendola provata mi mancano gli elementi per essere obiettivo.
@ stravecchio Non ho ancora letto il nostro manuale del 139, ma ogni manovra che faccio sul 412 deriva da una procedura scritta, dove è specificato chi fa cosa (pilota, tecnico SAF etc), la comunicazione, etc etc.

A onor del vero non venne bandito il lavoro al gancio con carico umano perché il pic non poteva agire sullo sgancio di “sicura”, bensì perché non si poteva calcolare il danno che tale sicura avrebbe causato all’elicottero se mai fosse dovuta entrare in funzione. Era una corda che passava sul pianale e si richiudeva al di sotto della pancia, tenendo la fune del gancio con un bellunese. Non so se sono riuscito a spiegarlo bene.
Nelle alluvioni ho sempre usato verricello e non ho mai avuto la necessità di un grappolo. Anche perché richiederebbe una preparazione a terra, una traslazione etc etc.... il verricello è molto più rapido a meno che tu debba portare via molte persone in una volta sola.
Io lavoro principalmente in montagna e gli svincoli di barelle capitano più di quanto uno vorrebbe, anche perché non facendo sanitario si tratta di recupero di cadaveri.

Mmmmm scusate, allora non ho compreso molto bene ciò di cui si sta discutendo.... a mio avviso i nostri punti di vista non sono così differenti. Stiamo quindi disquisendo sul numero delle persone di un grappolo? Davvero?
Si, i 139 hanno il doppio gancio, come i 109.
Sinceramente non volando le due macchine non mi sono mai posto il problema sulla scelta operativa tra verricello e ganci, quindi non mi sono nemmeno mai posto la domanda se è quando si debba o sia vincente usarlo.
Sul 412 e sul 206 si faceva tanti anni fa usando una sicura interna, svincolabile dal tecnico e che tratteneva il carico nel caso di sgancio “involontario” del singolo gancio baricentrico.

Dunque, se non sbaglio quelle immagini sono state scattate durante il corso “passaggio macchina” al 139 del personale elisoccorritore del nucleo di Bologna. Essendo una manovra prevista dal manuale credo che sia d’obbligo provarla non solo a secco agganciati al carroponte dell’hangar.
Io volo solo su 412 quindi non l’ho mai provata ne conosco di persona i rischi di tale operazione, benché li possa immaginare.
Una manovra di esame del mio corso è ad esempio lo svincolo in parete di una barella...e devo dirti che dal mio punto di vista (che è sicuramente limitato visto che non la posso comparare a quella in oggetto) non la trovo meno pericolosa. Certo, viene simulata un po’ di volte prima di restare appesi alla parete trattenuti solo da un mezzo barcaiolo sbloccato e tenuto in mano da un collega per evitare di vincolare l‘Eli.... però se non la fai fisicamente con tutti i disturbi ambientali (flusso rotore, rumore, freddo, verticalità della parete....) rischi poi di non essere preparato quando poi la dovrai fare in intervento.
Il fatto che l’incidenza sia bassa non è una buona scusa per non addestrarsi.
Il fatto di dover limitare al minimo i rischi durante operazioni di addestramento è d’obbligo, ma finché non esisteranno o il ministero non si doterà di simulatori realistici per questo tipo di manovre non so se sia corretto non provarle, almeno durante il corso.

Sinceramente non so come stia funzionando ora in Liguria, probabilmente si saranno resi conto che due elicotteri sono meglio di uno e quindi li stanno tenendo operativi entrambi, non lo sapevo, come non so che tipi di accordi “economici” abbiamo stipulato per questo cambiamento.
Le convenzioni o collaborazioni servono per aumentare le capacità operative e la sinergia di due realtà.
L’esempio che ho fatto della Lombardia per quanto riguarda l’usar ne è l’esempio e che io sappia non è a titolo oneroso. Semplicemente si chiariscono i compiti e le strategie da attuare in determinati ambienti.
Ci sono dinamiche ridicole, ad esempio ogni Vvf ha una formazione sanitaria uguale a quella che viene data ai volontari del 118, l’alleato A se non sbaglio....ma siccome ogni regione ha delle proprie regole il corso sanitario non viene “riconosciuto” solo per un discorso burocratico.
I Vvf hanno i loro compiti, ma è indiscutibile il fatto che in un evento incidentale la parte tecnica e sanitaria vadano a stretto contatto.

Ragazzi, è una nota sindacale e in quanto tale fine a se stessa.
Tra l’altro parla in generale di soccorso, non di assumere medici rianimatori o infermieri di aerea critica, più semplicemente di stringere convenzioni un po’ come può essere in Lombardia per quando riguarda il protocollo Usar per i terremoti.
La risposta del ministero è che se ne può parlare ma la sanità non è di competenza statale bensì regionale.
Questa è la lettura che do io come pompiere e conoscendo un po’ di più dall’interno il sistema.
Usb poi è il sindacato che è..... su alcune cose posso condividere alcune linee su altre invece sono totalmente estraneo....e comunque ha pochissime tessere sindacali.
Poi ognuno ci vede quello che vuole.