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Nel vallese stanno le montagne più alte della svizzera. Il vallese per il 65% è francofono. Gli undici quindicesimi del membri del consiglio della fondazione della REGA risiedono nel Nord Est della svizzera, prevalentemente tedesco, e a parte il vicepresidente, francofono e un membro ticinese, gli altri membri del consiglio risiedono in cantoni linguisticamente tedeschi. Certo, mi dirai, che quella svizzera è da tanto tempo una società plirilinguistica e multiculturale, ma certe dominanti fanno lo stesso pensare.
La levata di scudi di REGA assomiglia a una reazione per lesa maestà. Non perchè altri operatori, magari meno dotati, sono stati scelti al posto di REGA, ma perchè, nel far questo, un ente amministrativo cantonale ha accettato di poter abbassare il livello dell'asticella, mettendo a rischio le ambizioni monopolistiche di REGA, basate su un livello tecnico, organizzativo e infrastrutturale ineguagliabile da singoli operatori commerciali. "La Rega fornisce i suoi servizi senza sovvenzioni pubbliche e in modo politicamente indipendente." Tuttavia, siccome diversi membri del consiglio stanno più vicino a Zurigo che al resto del paese, ovvero al centro del potere politico della confederazione, a pensare male, ovvero che ci sia una dominante politica di un certo tipo nella gestione della REGA, forse si fa peccato, ma magari ci si coglie. Ovviamente, essendo del tutto digiuno delle vicende svizzere, sto giocando a speculare sull'origine dei mal di pancia vallesi e, sicuramente, sono condizionato da certi dejavu di casa nostra, però mi piace scommettere e sono curioso di vedere cosa ne salterà fuori. |