Può sembrare una chicca, ma bisogna vedere quale utilità pratica possa avere in certi specifici contesti.
In quello dell'HEMS le situazioni di white out che si incontrano sono tipicamente quelle delle piste da sci, o quelle di campi innevati in contesti di soccorso alpino. Nella maggior parte delle situazione in pista sono disponibili validi riferimento al suolo per stabilire assetto e posizione rispetto al terreno. Più difficle invece su campi innevati in alta quota, quando non ne esistono nelle vicinanze del target, ma anche quando le condizioni di innevamento, con apporti recenti e consistenti di neve fredda e polverosa, determinano condizioni di white out assoluto e irrisolvibile (mi è successo un volta sola).
Il video non chiarisce quali siano i limiti del sistema di auto landing, ma onestamente non so quanto esso sia utilizzbile su un terreno innevato che solitamente è in pendenza e la cui regolarità, consistenza e direzione del gradienete non sono facilmente determinabili a priori.
Troverei più utile la capacità di auto hover per le operazioni col verricello in condizioni di white out, in particolare in campi aperti innevati di recente (neve polverosa). Pur avendo volato su H145 non ho mai avuto l'occasione di provare tale possibilità e mi sono sempre chiesto come il sistema risponda in caso di oscillazioni del carico. Forse pilotstro, o altri che abbiano esperienza su elicotteri dotati di funzione auto hover, ci possono dire qualcosa di più al riguardo.
Per il brown out in HEMS, le situzioni che possono determinarlo, es. campi sportivi in terra battuta, siti sabbiosi, ecc., sono solitamente gestibili e, comunqe, preferibilmente da evitare per evitare di danneggiare le turbine.
Quindi non vedo vantaggi significativi e, soprattutto, certi per le operazioni HEMS.
Secondo me quel tipo di capacità potrebbe essere più utile a gestire eventuali emergenze, soprattutto di notte, negli avvicinamnenti (e nei decolli) con profilo CAT A di tipo automated vertical Take Off / Landing. Al riguardo so che Airbus ci stava lavorando su quando ancora ero in attività.
Forse il contesto in cui può avere più senso è quello militare e comunque in ambienti più extraeuropei, ma bisogna vedere se il tempo di esecuzione di un auto land non comporti un aumento del rischio di esposizione al fuoco nemico.
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