Heliweb Forum

Come si diventa Tecnico di Elicottero?

« Older   Newer »
  Share  
BUNGEE
view post Posted on 24/3/2009, 15:54




Come da titolo e aggiungo "in Italiaaa!" :D

Ciao grazie
 
Top
view post Posted on 24/3/2009, 20:23
Avatar

Senior Member

Group:
Administrator
Posts:
18,284

Status:


A parte l'ovvio iter militare e/o statale, che è gratis e (dicono) di qualità, credo che da civile occorra frequentare dei corsi specifici tenuti dalle industrie e, immagino, costosi.
Sul sito della Agusta, per esempio, ci sono un sacco di opportunità in "career" (ad esempio io da un anno a questa parte invio sempre il mio cv alla voce junior sales ma ogni volta mi dicono che l ho gia mandato e ne terranno in considerazione...mah.....)
 
Top
view post Posted on 24/3/2009, 23:28

Member

Group:
Member
Posts:
220

Status:


E già! Ogni tanto me lo chiedo anch'io. Le ultime normative sono assai fiscali e pretendono una preparazione elevata, in Italia uno che intende perseguire il progetto di diventare un tecnico aeronautico di elicottero a turbina deve faticare forse oltre le 7 camice ed a volte non sa dove sbatter la testa per diventarlo........
Intanto vi posto una tabella sui Livelli tecnici....
image
Per coloro che hanno voglia e pazienza si possono consultare alcuni documenti presenti sul portale dell'ENAC al seguente link:
http://www.enac-italia.it/La_Normativa/Nor...nico/index.html
Ciao.
Bruno
 
Top
BUNGEE
view post Posted on 24/3/2009, 23:40




Grassie Omonimo, nice doc!
 
Top
view post Posted on 25/3/2009, 13:55
Avatar

Senior Member

Group:
Administrator
Posts:
18,284

Status:


CITAZIONE (superbrown69 @ 24/3/2009, 23:28)
Le ultime normative sono assai fiscali e pretendono una preparazione elevata

Il che è comprensibilie (e auspicabile)
Lo sappiamo tutti che volare è pericolo, ma non sono solo i piloti ad avere le responsabilità ma anche gli specialisti. Qui non si tratta di idraulici, che se fanno un lavoro fatto male sgocciola un tubo e lui torna a sistemarlo. Qui si tratta di meccanismi delicati che necessitano controlli accurati e non di lavori fatti alla carlona. Quante volte abbiamo sentito, nelle commissioni d'inchiesta degli incidenti aerei, che le colpe sono state di un errore nella manutenzione?
Quindi ben vengano che siano così fiscali e che che pretendono una preparazione così elevata. Personalmente mi fido dei militari, che nel loro addestramento difficilmente lasciano qualcosa al caso. Credo che Superbrown non sarebbe così preparato e qualificato se avesse seguito un iter civile :D (con rispetto parlando)
Cio mi porta a un quesito: e se le scuole militari di specializzazione accettassero , dietro pagamento, ache allievi civili con classi apposite? Una cosa del genere era gia successa coi lanci col paracadute: nel 222 assieme a me c'erano anche civili e seguivamo tutti lo stesso corso.
Potrebbe esser "2 piccioni con una fava": l allievo spenderebbe forse un zinzino meno e avrebbe un addestramento di qualità e l'amministrazione statale incasserebbe dei soldi.
 
Top
view post Posted on 25/3/2009, 14:15
Avatar

Advanced Member

Group:
Member
Posts:
1,335
Location:
Roma

Status:


mah... sono sicuro che di tecnici ottimi ce ne siano molti anke tra i civili... piuttosto secondo me servirebbe stilare un iter addestrativo simile a quelli militari con delle scuole e una migliore informazione verso la popolazione "non volante" per avvicinare più persone al mondo aeronautico... noi siamo solo la punta dell'iceberg del mondo aeronautico, coloro che alla fine di tutto salgono sul mezzo, volano e lo rilasciano a un qualcuno che ce lo rimette in condizioni sicure... pure per noi che ci muove la passione il percorso è pieno di ostacoli, ancora di più lo è per lavori "sconosciuti" ai più...

al posto del governo intanto toglierei ogni vincolo agli aeroporti (tipo a Ciampino che boicottano i voli Ryanair... prima si comprano la casa a bordo pistae poi scassano i maroni) e poi promuoverei gli aeroporti turistici con agevolazioni di sicurezza (per intenderci che nn serva riempire fascicoli con dati ecc per fare un giro all'aeroporto) e magari anche finanziamenti... insomma il mio "sogno" sarebbe un aeroportino piccolo autogestito che sia un ritrovo per appassionati e per le famiglie (alla stregua dei parchi) ad es nei week-end, dove magari tecnici piloti e visitatori si prendono una birra insieme e chiacchierano sul mondo aeronautico diffondendo informazioni e eliminando quest'assurda avversione verso aeroporti e tutto ciò che vola...

quando esisterà una cultura aeronautica generale anche lavori come tecnico della manutenzione verranno automatici e ben formati :P
 
Top
HelipadVillaLaContra
view post Posted on 25/3/2009, 14:30




Il vero problema come dici giustamente tu Fede sono gli ostacoli che la burocrazia italiana interpone a chiunque voglia realizzare anche una piccola aviosuperficie .
Io penso che solo in Italia ci sia una giungla burocratica cosi' fitta da farti perdere l'entusiasmo di iniziare le cose .
Sarebbe il massimo una bella aviosuperficie che possa diventare un ritrovo per appassionati e famiglie...
Diffondere la cultura aeronautica e' il primo passo per dare ossigeno a tutto il settore ed avvicinare molte persone a questo mondo ...
 
Top
view post Posted on 25/3/2009, 14:31
Avatar

Senior Member

Group:
Administrator
Posts:
18,284

Status:


Ma gia questa atmosfera che tu auspichi esiste gia in USA!!! Le grigliate domenicali tra famiglie, con birre e Cessna :D
Gli italiani non sono culturalmente adatti a cio...nn credo che nei prossimi decenni cambieranno idea: anteporranno sempre problemi piu gravi e urgenti (mai che sappiano fronteggiare piu problemi alla volta)
 
Top
tech71
view post Posted on 25/3/2009, 17:21




Ciao a Tutti. Diventare tecnico di Aeromobili oggi in Italia è quasi una "mission impossible" in quanto per diventare un tecnico certificato bisogna conseguire la licenza di manutentore aeronautico LMA, composta da almeno (a seconda delle categorie per cui viene richiesta) 14-15 moduli, cioè sostenere una quindicina di esami che sono assai simili a quelli universitari per complessità (non sono parole, basta chedere a qualcuno che ha provato a passare qualche modulo) e che x esempio in Agusta , una delle poche scuole certificate Part147 in Italia, che ha organizzato per il personale dei VVFF il corso completo , dura attorno ai 18 mesi. Purtroppo l'ENAC aveva iniziato a far sostenere i moduli ai privati (cioè prenotavi l'esame, pagavi qualche centone di tassa, sostenevi l'esame ed eri pronto a riprenotarti x quello successivo) ma ad oggi è tutto sospeso e a parte Agusta e Alitalia (solo clienti e personale interno) l'unica scuola "pubblica" penso sia la Vulcanair di Napoli, che però essendo privata applica tariffe non proprio a buon mercato, sopratutto x un giovane .Se il nostro futuro tecnico (che a questo punto ha speso un paio di anni della sua vita a studiare ed ha speso probabilmente quanto un pilota per il suo brevetto), con la sua bella LMA "frozen" trova una qualche azienda del settore che lo assume come "bocia" dovrà aspettare altri 3 anni per conseguire l'esperienza necessaria per poter firmare una riammissione in servizio.

Tutto questo per dirvi che dal settembre 2008 quando sono "spirati" gli ultimi Cit (la vecchia licenza, molto meno macchinosa ed onerosa da conseguire) essere tecnici è diventato un privilegio quanto un brevetto.
Non vorrei però che questo togliesse speranza a chi vuole fare questo splendido mestiere, xchè anche se ora è diventato più difficile, con la passione e l'impegno si supera qualsiasi ostacolo, e quando si arriva ad essere un Certifyng Staff si riesce ad avere la consapevolezza e la soddisfazione di essere un vero professionista, alla pari con le altre figure professionali che nell'ambito aeronautico godono (o godevano) di una considerazione maggiore, per lo meno da chi non conosceva bene l'ambiente.

 
Top
view post Posted on 25/3/2009, 17:34
Avatar

Senior Member

Group:
Administrator
Posts:
18,284

Status:


Non vorrei sembrare troppo pessimista ma non è che questo modo di fare porterà, tra 20 o piu anni, alla crisi del settore elicotteristico (e forse anche aeronautico) perche non sarà piu possibile trovare "gente che si sporca le mani di grasso"?
Oppure saranno tutti ingegneri e accentrati nelle grandi industrie, dove confluiranno periodicamente gli aeromobili dai vari operatori, per le normali manutenzioni? Insomma, sarà questo il futuro? Niente piu meccanici nelle singole ditte e nelle piccole aviosuperfici?
Ci lamentiamo della scarsa cultura aereonautica del nostra paese, auspicando domeniche tra famigliole, grigliate, birre, pallone e Cessna (o Robinson) in qlc aviosuperficie ma, se questo è l'andazzo, non credo sara mai possibile arrivarci
 
Top
tech71
view post Posted on 25/3/2009, 17:41




Infatti, da qualche parte, non molto tempo fà ho sentito stime che parlavano della diminuzione fino al 45-50% del personale addetto alla manutenzione (certificato) in meno di 10 anni.
Questo porterà le aziende ad avere molti skilled worker, cioè persone che fanno il lavoro e qualche certificato che controlla e firma.
 
Top
view post Posted on 25/3/2009, 20:51
Avatar

Advanced Member

Group:
Member
Posts:
1,335
Location:
Roma

Status:


CITAZIONE (il MiB @ 25/3/2009, 14:31)
Ma gia questa atmosfera che tu auspichi esiste gia in USA!!! Le grigliate domenicali tra famiglie, con birre e Cessna :D
Gli italiani non sono culturalmente adatti a cio...nn credo che nei prossimi decenni cambieranno idea: anteporranno sempre problemi piu gravi e urgenti (mai che sappiano fronteggiare piu problemi alla volta)

nn è negli USA che c'è quell'atmosfera, è ovunque fuori da qui... sarò un italiano atipico ma io in quell'ambiente mi ci ritrovo benissimo :P
 
Top
HelipadVillaLaContra
view post Posted on 25/3/2009, 21:01




Anche in svizzera dove vado spesso c'e' quel tipo di atmosfera ed e' davvero fantastico perche' assapori ancora di piu' la passione!:)
 
Top
view post Posted on 25/3/2009, 21:42
Avatar

Senior Member

Group:
Administrator
Posts:
18,284

Status:


fed'87, anchio in quell atmosfera mi ci ritrovo benissimo! :P e personalmente l'ho ritrovata in USA; nn so quanto nel resto del mondo (in europa soprattutto) sia così. Se me lo dici ci dredo, ovvio, ma rimane sempre il dubbio verso la staticità della vecchia europa
 
Top
view post Posted on 25/3/2009, 21:51
Avatar

Advanced Member

Group:
Member
Posts:
1,335
Location:
Roma

Status:


allora tocca organizzarci e prendere la gestione di un aeroportino :P
 
Top
64 replies since 24/3/2009, 15:54   18720 views
  Share