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www.corriere.itElicottero cade nel Garda: due morti
Le vittime, 41 e 46 anni, erano professionisti del settore immobiliare. Aperta un'inchiesta. Due ipotesi sulla causa dell'incidente: cedimento strutturale o malore del pilota
VERONA - Un elicottero è precipitato intorno alle 14 nel lago di Garda, a pochi metri dalla riva di Torri del Benaco. Nell'incidente hanno perso la vita due persone, Paolo Alberti, 45 anni, di Desenzano (Brescia), presidente dell’agenzia immobiliare in franchising Tecnocasa dell’Area Nordest, pilota e proprietario del mezzo, e il responsabile Tecnocasa di Bussolengo, Alessandro Ferron, 41 anni.
I due passeggeri sono deceduti all’istante, per il violento impatto del mezzo nell’acqua.
Alberti e Ferron erano partiti da un campo di volo privato di Boscomantico e stavano sorvolando la zona per alcuni rilievi legati alla loro attività. L’incidente è avvenuto poche decine di minuti dopo il decollo probabilmente per un’ avaria del velivolo o per malore del pilota. Al momento della caduta, le condizioni meteorologiche erano ottime e non c’era vento. Alberti, secondo quanto raccolto dai carabinieri scaligeri, era un pilota esperto e particolarmente pignolo riguardo la sicurezza del velivolo. L’elicottero è stato legato e fissato con alcune funi a terra ed emerge per metà dall’acqua del lago. La fusoliera è ad una ventina di metri dal molo, accanto al castello di Torridi Benaco, davanti ad un negozio ora chiuso dopo la stagione estiva e poco distante da una banchina di attracco.
Il mezzo è stato posto sotto sequestro, su disposizione del pm veronese Giovanni Benelli, in attesa dell’accertamento, domani, dei tecnici dell’Agenzia nazionale della sicurezza del volo. I corpi delle vittime , nel frattempo, sono stati portati nella cella mortuaria del cimitero di Bardolino. Anche l’Agenzia nazionale per la sicurezza del volo (ANSV) ha aperto un’inchiesta tecnica.
