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| Allora, riguardo l'aspetto del volo in condizioni di formazioni di ghiaccio, sulla carta c'è un incremento di prestazioni sulla situazione svizzera attuale. Il resto è discutibile. Possono esserci vantaggi come svantaggi. Alcuni di loro vedono più svantaggi, ma l'opinione di alcuni non rappresenta quella di tutti e, senza una analisi oggettiva in mano, sfido chiunque a trarre conclusioni che abbiano un minimo di senso compiuto. L'esperienza italiana credo che possa testimoniare come i vantaggi e gli svantaggi grossomodo si bilancino, ma quella italiana, sotto il punto di vista operativo, non è una realtà omogenea come quella svizzera e anche, sotto l'aspettoregolamentare, ci sono condizioni significativamente differenti.
Comunque quello del volo in condizioni di formazioni di ghiaccio non mi sembra rappresentare un aspetto dirimente per la REGA. Se fosse stato possibile superare il problema con una macchina che non stravolgesse la filosofia del "soccorso come lo fanno loro" bene, altrimenti pazienza. Se qualche volta non sarà possibile raggiungere tutti gli obiettivi, ciò avverrà per una scelta consapevole e, suppongo, anche accettata sul valore massimo del rapporto rischi/benefici.
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