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| Credo che ci siano motivi economici, ma anche il fatto che il H145D3 pare aver migliorato di molto le performances velocistiche dei predecessori e non patisce confronti su quelle in quota. Bisogna anche tener conto del fatto che all'epoca, a parte il super puma, non esistevano altri elicotteri che potessero soddisfafre i requisiti prestazionali richiesti dal capitolato di Trento
Certo, la classe di peso del 145 e, quindi, anche di spazi interni, ovvero di capienza, non è la stessa del 139. Fra il personale sanitario e TE che hanno avuto l'opportunità di utilizzare le due macchine i pareri sono divisi. Quello che del 145 apprezzano i medici è il fatto di avere un accesso più comodo alla testa del paziente e, per il minor flusso e ingombro, anche il fatto di poter arrivare mediamente più vicini al sito dell'evento. Flusso minore che agevola le operazioni col verricello, in particolare di recupero della barella, che non richiede per forza l'uso del cordino anti rotazione.
Per contro la minore capienza non permette di caricare altro, oltre il necessario, e gli spazi che rimangono sono più angusti.
Alla fine sarà una questione di abitudine e finiranno per trovarsi bene.
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