Posts written by heliseo

Ciao Enricocr2, mi permetto di risponderti.
Sono stato al funerale....

Rinforzo quanto scritto perchè ho capito quanto sia importante l'atteggiamento tenuto dalla azienda, anche se i più dimostrano che non hanno mai vissuto in prima persona una simile situazione.
Questa ditta ha purtroppo avuto negli anni diversi casi simili, ognuno con una sua propria caratterizzazione, e proprio per questo nel mirino delle autorità (competenti o meno) che l'hanno passata al setaccio per davvero.
La valutazione dei rischi, il fattore umano, la formazione, l'equipaggiamento, la preparazione ed esecuzione delle missioni....insomma tutto e per tutto.
Se ci mettiamo anche la manutenzione, circa una cinquantina di persone hanno vissuto sulla propria pelle il concetto di fiato sul collo, che personalmente auspicherei fosse lo standard per tutte le aziende, anche quelle "intoccabili".

Poi accade la tragedia che coinvolge uno di loro e di nuovo ricomincia tutto.

Credimi se scrivo che se si reagisse come dite voi, il giorno dopo accadrebbe anche di peggio!

Aspettare un responso di un inchiesta (e te lo dice uno che ha svolto questa attività per tre anni) non porta a nulla. Il lavoro degli inquirenti in un caso di lavoro aereo, senza registrazione dei dati o delle voci, con un monomotore single pilot a bordo, si può solo limitare all'accertamento dei fatti ed alla prospettiva di congetture su di essi basati.

Le decisioni prese da un pilota in base alle proprie valutazioni ed esperienze non possono sempre essere discusse altrimenti si inficierebbe il significato del termine "comandante", dunque purtroppo (e dico purtroppo) gli incidenti accadono e continueranno ad accadere.

Il mantenimeno proattivo (termine molto utilizzato in Svizzera) della sicurezza è intrinseco e fa direttamente a pugni con quanto scrivi tu!
Ma purtroppo la realtà è un altra e ti posso assicurare che nessuno vi si rassegna e basta.

Con ottomila ore di volo prevalentemente di gancio tutte in Svizzera e quattro incidenti, non mi reputo nessuno, ma la mia esperienza mi ha insegnato molto, soprattutto l'umiltà che fin troppo spesso in questo forum manco se ne vede l'ombra, ecco perchè scrivo ciò che scrivo nel modo in cui lo faccio.

A chi mi chiede chi sia un pilota sono solito rispondere che egli è una persona altissima:

La testa fra le nuvole, ma i piedi ben saldi per terra!

Posso comprendere il vostro sdegno, ma non condividerlo.
L'evidenza del fatto purtroppo è tale, e ve lo dice uno che poco più di 3 anni fa è incorso nella stessa tipologia di incidente, solo che ho avuto decisamente molto più c...o.
Nel 1992 il mio istruttore con un'esperienza più che doppia rispetto alla mia era deceduto poco distante, la storia purtroppo non fa che ripetersi.

Il fattore umano è pur entrato nei programmi di istruzione per un qualche motivo, no?

Voler cercare altre cause a volte non è affatto costruttivo e noi piloti mica siamo dei super-uomini, anzi!
Mi spiace per Lele perchè era una brava persona, anche se ho avuto poche occasioni di lavorare con lui.

Heli-TV è l'azienda che ha sicuramente volato negli ultimi 35 e passa anni il maggior numero di ore in Canton Ticino se non in tutta la Svizzera!
È l'azienda che ha dato i "Natali" al maggior numero di professionisti al sud delle alpi, sia in volo, che a terra ed in officina.
Il titolare è un imprenditore come ce ne sono molti; ne ho incontrati parecchi, quasi tutti in Svizzera, ma tra quelli per cui ho lavorato, era il meno peggio. Almeno lui si vende per la persona che è, ma sicuramente più sensibile di altri che si pavoneggiano oppure spendono i soldi di famiglia, e che imprenditorialmente vanno solo a ruota!

L'azienda come tutte ha sicuramente un lungo percorso costellato di insuccessi ed incidenti tragici, ma proprio per questo è stata capace di crescere; vi posso garantire con oltre 30 anni di esperienza qui in Ticino ed in Svizzera, che altri hanno fatto e tutt'ora fanno di peggio!

Non volo più da un paio d'anni e quindi non sono di certo qui a difendere il mio datore di lavoro, anzi a ben vedere non ne ho assolutamente motivo, ma mi fa soffrire vedere le camionate di letame che tutti i leoni della tastiera sono pronti a scaricare sulle spalle di quelli che restano..... già perchè dopo un incidente mai nessuno pensa a loro!

Quelli che oggi sono fuori a finire il lavoro iniziato, quelli che ogni giorno passano al traverso di una località in cui hanno perso un collega, magari amico, o magari come spesso in una piccola realtà come la nostra accade, addirittura parente.

Se l'azienda ha scritto così, ben sapendo le conseguenze anche legali di uno scritto, avrà ben fatto le sue valutazioni e non sta a nessuno giudicarle, nè nel bene, nè tantomeno nel male!

Chi resta non deve e non può di certo convivere con delle tare che gravano sulla propria testa, quello sì che sarebbe micidiale.

L'unico insegnamento da trarre è proprio quello:

Ci piaccia o meno, gli incidenti accadono, punto e basta.
Evitarli al 100% è semplicemente impossibile di fronte a delle situazioni potenzialmente molto pericolose a cui comunque ci si prepara.
Dal canto mio non posso per esempio comprendere chi incappa nell'incidente portando a spasso un qualche spregiudicato f.d.p. che va a trombarsi una qualche t.....a e vuole fare lo sborone con l'elicottero, eppure anche pure lì accadono gli incidenti!

Noi uomini siamo il dente debole dell'ingranaggio! Inutile criticare chi alla fine ha compreso che questo è il dente che fa male.
Possiamo solo continuare a fare il possibile per evitare che accada di nuovo, ma mai riusciremo ad evitarlo.....MAI!

Quindi domani pomeriggio quando sarete seduti davanti ad un caffè, ad un PC, o un pannello di un elicottero in volo, pensate che nessuno è mai al riparo dagli errori, qualsiasi possa essere il suo pensiero e proprio in quel momento si starà celebrando un funerale di un pilota che purtroppo ha sopportato le conseguenze in prima persona di un suo molto probabile errore come altri prima di lui!
per chi ci crede, solo Dio non sbaglia mai (senza voler entrare in un ambito di discussione troppo personale per un Forum come questo)!

Purtroppo questo incidente è un triste classico!
Il rapporto che si instaura tra il proprietario che vive di pane ed arroganza col suo stipendiato è estremamente subdolo e pericoloso.
Soltanto nel nostro paese, numerosi incidenti sono avvenuti in circostanze più che simili, anzi identiche.

Molto difficile giudicare, anzi molto meglio astenersi perchè da di leoni da tastiera ce n'è già pieno il mondo!

Quello che posso dire è che avendo sfiorato questo ambiente malsano di imprenditori-che-ho-i-soldi-e-faccio-quel-cazzo-che-voglio, sono contento di non esserci mai entrato.

Conosco uno di quelli che definisco "Signor Pilota" che oltre ad un invidiabile esperienza, ha sempre vissuto a cavallo in bilico estremo in questo ambiente, al servizio di un "Tycoon" locale riuscendo sempre ad evitare il peggio!

Macchine moderne, salari inarrivabili per un camionista da cantiere come me, ma... un sacco di compromessi e sacrifici.

Ne vale la pena?

Un altro "Signor Pilota" al servizio di un'altro "Fenomeno" riuscì ad atterrare con un rotore di coda inservibile per poi dover scaricare i bagagli a mo' di facchino d'albergo......

La dignità sacrificata sull'altare dell'illusione che chi ti paga (tanto) ti apprezza!

Per me questa (non me ne voglia nessuno) non é che un'altra forma di prostituzione.

In circa ottomila ore ho eseguito due (2!) voli VIP:
uno con un imprenditore locale (che ha avuto due incidenti in elicottero ed uno in barca), all'inizio della mia carriera lavorativa con un B206 da Samaden a Lugano in condizioni di volo con vento estremo, ed un altro pochi anni orsono con un figlio di un oligarca russo e famiglia da Zurigo a Lech in Austria, anche questo in condizioni di vento estremo.
In entrambe i casi tutto si è svolto nel migliore dei modi, ma nessuna considerazione a me per l'estrema sudata sostenuta nel cercare di rendere il volo più "sopportabile" possibile.

Anzi, quasi un risentimento nei miei confronti benchè avessi notificato prima dei voli che le condizioni sarebbero state sicure ma assolutamente prive di quel comfort che uno si aspetta....solo una grande arroganza.

Un centinaio di euro di mancia dal russo al taxi dell'aeroporto di Zurigo dal jet all'elicottero (circa 500 metri di distanza) e a me manco un grazie!

Frustazione tutta mia ovviamente che però mi ha fatto evitare come la peste questo ambiente contaminato.

Molti colleghi qui saranno pronti a giurare che non sono tutti così, anzi che questi comportamenti sono rarissimi..... resta il fatto che per soddisfare le esigenze di coglioni arroganti e maledetti, appena si sente l'odore dei soldi, TUTTI calano le brache e lasciano fare, come si può evincere leggendo quanto è stato scritto nei post precedenti!

Anzi, spesso si fa a gara per mettersi sotto una buona luce e cercare di guadagnarsi chissà quali favori....

Da ex inquirente di incidenti aeronautici, non posso che annoverare quest'ultimo nella lunga lista sempre incompleta dei sacrifici sull'altare dei soldi e di tutto quello che attorno ci orbita!

Aspettiamo il prossimo....

SUEM 118 primo volo notturno da (l) CAFONCELLO.... il nome dice già tutto

Penso che volevi dire che in Italia sono tanti tetti sopra un unico soggetto, vero?

E comunque qui non è così: il fatto di essere sotto un tetto comune ha portato appunto ad adottare un unico programma e sistema di gestione delle chiamate uniformando modalità e gestione delle risorse, altrimenti non serviva a nulla!

Forse per la REGA hai ragione CAT, ma questa è la dimostrazione allora che il sistema non funziona finchè qualcuno in Ticino metterà a disposizione una macchina direttamente subordinata alla CECAL e non agli interessi di parte.

Il fatto che REGA stia cercando un direttore della centrale d'allarme (competente) può forse significare che hanno imparato anche loro la lezione e che AAA ha consolidato la propria posizione!

Affaire à suivre

scusa mi sembrava di aver scritto in italiano, ma sono ticinese, si sa!

La guerra dei campanili qui non c'è (o almeno non in questi servizi!).
Polizia, pompieri, Corpo Guardie di Frontiera, REGA, Soccorso sanitario......

Sono tutti dei servizi che hanno le più disparate origini e giurisdizioni. Chi conosce il sistema federativo svizzero sa bene che ogni cantone ha un autonomia che va ben oltre a quella delle regioni italiane.

Potendo gestire a partire da un unico punto di riferimento, in un'emergenza si ottengono molti effetti collaterali di cui uno (il guadagno di tempo) non è il più importante di certo, ma che tu come semplice cittadino è l'unico che vedi e costati immediatamente.

La seconda cosa che vedrai é che in una località discosta non sentirai molto probabilmente più il fracasso di un elicottero che copre il suono bitonale (da noi) di una autoambulanza che si sta avvicinando.

Dunque una migliore e più efficente gestione delle risorse disponibili in tempo reale.

Con una popolazione di poco più di 350'000 persone sicuramente più facile che altrove, ma se il principio funziona è di facile esportazione!

Il problema a quanto leggo su questo forum da sicuramente più di una decina d'anni è proprio la continua guerra di campanile, conseguenza purtroppo di un governo che fa di tutto tranne proprio che il suo lavoro:
e cioé governare!

....per questo si chiama centrale no?

Non è propriamente un centralino telefonico, ma un vero e proprio posto di comando che gestisce le risorse presenti sul territorio.

Come si può evincere, è LA novità e in quanto tale essa andrà collaudata e se fosse il caso adattata alla bisogna.

Resta il fatto che per l'utente (noi che paghiamo le tasse) questo dovrebbe permettere di risparmiare tempo (magari denaro no) ma nel contempo migliorare il servizio!

Tra un annetto ne sapremo sicuramente di più.

Edited by heliseo - 23/9/2021, 14:51

Ricordo che questo era il testo del messaggio con cui è stata redatta la proposta parlamentare.

Parallelamente hanno sviluppato un gestionale (software) che indubbiamente faciliterà i compiti interdisciplinari.
Ricordo che dalla richiesta ad oggi sono trascorsi una decina d'anni e come tutti, nessuno ha dormito sugli allori.

Immagino quindi che pure la formazione degli operatori abbia subito un qualche miglioramento.

La elicotteristica in Ticino è gestita dalla Centrale di Ticino Soccorso dalle calende greche. Il problema sorge quando il singolo individuo pensa di compiere un'azione sensata ed allarma egli stesso la centrale privata di REGA 1414.

Questo crea casini perchè il confederato che storta il piede a 200 mt dalla stazione di arrivo di un impianto di risalita di montagna, viene gestito da Zurigo (sede della centrale di REGA) con l'assoluta priorità (soprattutto se risulta Socio Sostenitore), mentre l'incidente pediatrico grave in località discosta (che avrebbe ovviamente precedenza) dovrà accontentarsi di un veicolo terrestre perché gli angeli sono già in volo!

Numerosi casi si sono verificati negli anni e sono ben documentati ...

Non se oggi Zurigo verifica col Ticino se vi sono casi + urgenti, ma una volta non era così. A mia conoscenza nel 2001 (o era il 2000?) c'era pure scappato un morto!

La macchina di REGA era stata mobilitata per un caso assolutamente non urgente fuori cantone; c'era stato pure un evidentissimo conflitto d'interesse col capo-base di Magadino di allora, ma suppongo che la cosa fu taciuta (come ovviamente un ente che incassa diverse decine di milioni l'anno può permettersi...).

Polemiche a parte, ufficialmente la base di Magadino soggiace anch'essa alle mobilizzazioni da parte del 144, dunque dalla CECAL.

La nostra è una piccola "diocesi", immagino che in Italia con tutti i campanili che ci sono la cosa posso funzionare solo nei sogni di qualcuno!

Questo testo è stato copiato dal Messaggio Parlamentare 6551 del 19 ottobre 2011 (Canton Ticino, Svizzera, EUROPA , ma solo quella geografica ):


Richiesta di un credito di 1'760’000 franchi per la progettazione di un Centro comune di condotta e la ratifica della Convenzione che regola i rapporti tra Cantone e Confederazione per la realizzazione del progetto


CEntrale Comune di ALlarme (CECAL)
Gestisce tutte le chiamate che provengono da:
- 112 numero d’urgenza europeo, collegato alla centrale di Polizia per ogni richiesta;
- 117 numero d’urgenza della Polizia cantonale;
- 118 numero d’urgenza dei Pompieri;
- 144 numero d’urgenza del Soccorso sanitario.
Gli operatori di centrale saranno scelti tra gli agenti di polizia o delle Corpo Guardie di Confine Federale, con una buona esperienza acquisita sul terreno, capacità di conduzione, una padronanza delle lingue nazionali, in quanto dovranno gestire l’allarme proveniente dai numeri d’urgenza.

In particolare, si evidenziano gli aspetti significativi generati da questa nuova impostazione:
- la razionalizzazione delle risorse (personale, apparecchiature, investimenti), garantita da un presidio unico sulle 24 ore, da operatori di centrale professionisti in grado di rispondere ad allarmi provenienti da settori diversificati;
- l’installazione di tecnologie d’avanguardia;
- la gestione ottimale delle informazioni, garantita dalla convergenza delle richieste rivolte alla Polizia, al CGCF, ai servizi di gestione del traffico, alla protezione della popolazione e in seguito alle chiamate d’allarme dei pompieri;
- la riduzione dei tempi d’intervento;
- il miglior coordinamento degli organismi partner del soccorso, con l’assunzione del ruolo di coordinamento all’operatività della Polizia, del Corpo Guardie di Confine Federale, unitamente al supporto ad altri enti di intervento sul territorio;
- l’uniformità delle misure d’urgenza adottate (unità di dottrina);
- il miglioramento della qualità degli interventi;
- modularità per il supporto di tutti gli avvenimenti ordinari, maggiori o catastrofi, in grado di servire da posto comando e sala di condotta per il Nucleo Operativo Catastrofi (NOC) e lo stato Maggiore di Condotta Cantonale (SMCC);
- capacità di raccolta e di distribuzione sistematica delle informazioni contenute nelle diverse banche dati a supporto di tutte le forze di sicurezza cantonali.


Se ne parla anche oltre confine!!
https://www.varesenews.it/2021/09/completa...llarme/1380791/

https://www4.ti.ch/di/pol/chi-siamo/cecal/

Ho letto molto spesso di problemi di coordinamento quando arrivano chiamate e richieste di soccorso in una centrale.

Penso che questa soluzione sia l’ideale. Oggi Tutte le tipologie di intervento sono gestite da una centrale unica e quindi coordinate.

Risparmio di tempo, risorse e….polemiche non indifferente.

Senza pilota si, ma il volo autonomo dotato di intelligenza artificiale é un altro mondo. Qui é la macchina che decide cosa, come e dove.
Semplice per un iPad, un po’ meno per un elicottero.

...l'avevo detto io!

Gli impieghi commerciali auspicabili per una simile macchina sono innumerevoli, ma da subito nell'antincendio giorno/notte fumo e non, sicuramente negli USA si potrà fare le ossa.
In seguito si tratta di capire se questo sistema funzionerà pur mantenendo la capacità di essere pilotato umanamente fino al punto di ingaggio, oppure alla bisogna!
Così fosse un pilota che "porta" l'aeromobile fino alla "piazza di scarico" del legname lascia in seguito lavorare il mezzo autonomamente fino a tarda sera e poi se lo riporta a casa.

Penso che un'azienda come ROTEX potrebbe da subito ingaggiarlo.

Un boscaiolo con un apparecchio da polso potrebbe "chiamare" l'elicottero ed in seguito agganciare il carico; una breve pressione non appena tornato in zona di sicurezza ed il Kmax fa il resto.

Un apparecchio da polso permetterebbe di comunicare col mezzo volante senza conoscenze pregresse da parte dell'operatore a terra.

Tecnologia esistente: già da subito tutto fattibile!

Meditate gente, meditate!

Edited by heliseo - 26/4/2021, 12:41

Hai perfettamente ragione, ma qui si parla di elicotteri da oltre due milioni di Euro che si muovono in un oceano di squali e secondo me la tecnologia c'entra come i cavoli a merenda.

Queste sono strategie di mercato a mo' di fette di salame, intese per fidelizzare la clientela finché và!

Come puo un costruttore giustificare che un superamento di un parametro che fino a stamattina comportava delle conseguenze gravi / molto gravi (ricordo che in certe aziende un Over Limit è Safety Relevant e comporta conseguenze tutt'altro che insignificanti sia nella manutenzione, che nei confronti del Flight Crew), ora invece "modificando" il settaggio di un apparecchio (l'unico disponibile al pilota per sorvegliare i margini di potenza disponibili), diviene assolutamente normale, anzi se non ce l'hai sei addirittura meno competitivo della tua concorrenza!

Nella prossima puntata, sono pronto a scommetere che sul H125 istalleranno la BTP del 130T2, e poi arriverà la ArrielH2!

Pizza?

Chiamala come vuoi, ma se anni fa io avessi veramente iniziato la mia ditta ed ora avessi un paio di macchine, a Marsiglia ora ci mandavo un paio di "cugini" calabresi a fare i conti!

Copio ed inoltro quanto scritto su questo forum sul post Cheetah o Marenco un anno fa in occasione della comunicazione ufficiale da parte di Airbus.


<<"Già, questo documento è uno di quelli che con le mie limitate competenze fatico molto a comprendere!
Oggi, o meglio ieri, ogni volta che ti avvicinavi ai limiti operativi della macchina, un piccolo nonnulla ti causava un "OVERLIMIT DETECTED" che ti rovinava la giornata, e a volte anche peggio.
Ora cambiano lo strumento (!) e di colpo la macchina ha delle capacità superiori di quasi il 12%; particamente garantiti se in più ci metti il "gobbone" di BLR....! (bruttissimo e che casino per la manutenzione....)!

Certo che se fossi un operatore che ha sofferto di manutenzione rinforzata e componenti a scadenza ridotta a causa delle penalità incassate con gli Overlimits, un pochino mi incazzerei!

Airbus non è nuova a questo genere di cose, visto che anche per esempio sulla vita dei componenti accadono cose simili.
La tua trasmissione principale ha finito le ore, la mandi in revisione da loro perchè alla fine non se ne può più occupare nessun altro a causa dei costi lievitati di procedure personale e quant'altro, ti ritorna dopo due settimane (quando va di lusso) come nuova con un pieno potenziale.
Tutto contento ne parli un mese dopo col tuo concorrente che ti dice che lui ha fatto lo stesso, ma la sua trasmissione ha un potenziale diverso, più lungo perchè nel frattempo Airbus lo ha spostato.....

Ti senti uno scemo come in questo caso! Un nuovo VEMD per la modica cifra di 25'000 Euro e così aumenti la redditività del tuo carciofo, solo che per rientrare la spesa hai voglia di farne di ore......

Il problema è che il tuo concorrente ha la macchina nuova su cui la modifica viene fornita da nuovo, e se tu vuoi lavorare ..... spendi!

Sistema perverso dove vai a coricarti da coglione con un ennesimo OL detected e ti alzi il mattino con un business as usual, ma sempre coglione!

PS In questo periodo storico dove sviluppare qualcosa di nuovo costa, è come buttare una novità sul mercato: dopo la Punto "GL" ecco a voi la "GLX" con l'aria condizionata di serie!

PPS Anche MD dopo la sospensione del progetto 6XX ha sortito dal cilindro un aumento di MTOM di un paio di centinaia di libbre per il loro 530; il kit è composto da un annesso al manuale di volo ed una nuova tabellina delle limitazioni della VNE in funzione della quota e della massa! Loro costano meno di Airbus! >>"

Trovo assolutamente sconcertante questo approcio...in altre parole una vera presa per i fondelli!

Non volo ormai più da quasi due anni, ma devo dire che queste "porcherie" da parte di AIRBUS mi lasciano veramente l'amaro in bocca.

Reiterando il mio parere, mi metto nei panni di chi ha dovuto sopportare dei costi molto elevati di manutenzione sui quali oggi il costruttore sorvola sorridendo semplicemente cambiando paradigma delle limitazioni:

BRAVI, MOLTO PROFESSIONALI